Re: Il sosia di...

Inviato da  il_ras il 4/5/2010 23:17:51
ti dirò: gli indizi classici non sono neanche i più inquietanti....


prova ad esempio a cercare sul net le bozze della cover di sgt. pepper (cerca pure su siti non coinvolti con la PID)


Ne dico una a proposito di sgt. pepper, visto che di questo si eè parlato a Voyager: la famosa grancassa col messaggio nascosto che imprecisioni grammaticali a parte (die invece di dies o died) è abbastanza interessante nasconde un altro mistero

"specchiandola" al centro viene fuori I ONE I X HE DIE

Glauco Cartocci nell'intervista su voyager propende per l'interpretazione

9\11 lui muore

in effetti L'11\9 (ancora!!) è prematuro perché c'è la testimonianza fotografica della presenza di Paul ad un premio.

Potrebbe essere però interpretato come 3\10 che forse è da preferire perché c'è un filmato amatoriale girato da Mal Evans che risale a poco prima del 9\11 e nel quale si vede già il Paul del video di Strawberry fields forever.

Un'altra interpretazione (sempre del sottoscritto, lo so sarebbe meglio dedicarsi alla fusione a freddo ma che ci volete fare...) potrebbe essere questa: "1 one 1" sono i tre Beatles rimasti mentre la X rappresenta quello morto. Ciò potrebbe essere supportato dal verso di "Come together": "One and one and one is three
Got to be good-looking ‘cause he’s so hard to see".

Detto questo la copertina è opera di Peter Blake e sua moglie Jann Haworth, con la direzione di Robert Fraser ed è stata fotografata da Michael Cooper (non la guardia dei Lakers anni '80).

Tutto tranne appunto la grancassa che è opera accreditata a Joe Ephgrave artista che non ha al suo attivo nient'altro e sulla cui vita non si sa nulla... alla luce di quanto pare nascondere la grancassa, si potrebbe pensare che sia uno pseudonimo composto da.... Epitaph e grave.

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