Re: buon appetito

Inviato da  Calvero il 13/4/2010 21:29:30
Citazione:



Qual è il pozzo in questione?


..pardòn, forse avevo già edittato e non hai potuto vedere. Provo a chiarire meglio la mia tesi.
Infatti dopo ho aggiunto : <<e di cui non si capisce di quale veleno sia riempito.>> Non ho certo la risposta , ma credo intanto con la mia tesi: cosa da questa vicenda si possa escludere.

In questa vicenda, visto che tutti sappiamo in che mondo viviamo, diciamo che non c'è più nulla da stupirsi. Però trovo un sintomo in questi delitti che non è riallacciabile al <<delitto>> anche il più atroce (non era forse Brusca che scioglieva i bambini nell'acido?) così come lo si può intendere nella sua efferatezza: sono "altra" cosa.

Il fatto che dei giovani giungano a questi epiloghi, trovo che sia frutto di un percorso le cui radici attingono da un pozzo il cui veleno non è identificabile nel Male, ma in una standardizzazione avvilente del finto progresso; un qualcosa di tremendamente metropolitano. Qualcosa che credo, piano piano e in altri modi feroci, si affaccerà sempre più anche tra le persone che non sono malate di mente; in primis tra i giovani e sempre più giovani; tra coloro che non hanno nemmeno esigenze di sopravvivenza per cui questi delitti aiuterebbero a risolverle...

PS

non solo <<sopravvivenza>> in senso pragmatico esistenziale, ma neanche nel senso di male perpetrato al prossimo per sopravvivere a delle turbe psichiche: non credo siano questi i casi; si và sempre più oltre: credo che l'epoca in cui l'uomo medio (la "brava" persona) .. sarà il feroce e cinico boia a cui basterà anche una piccola causa per scatenare questo tipo di violenza, sia proprio questa.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=5720&post_id=164177