Re: Rapporti con gli animali

Inviato da  Red_Knight il 8/12/2009 16:03:27
Effettivamente per quanto riguarda cani e gatti, il "corso naturale" dell'esistenza è proprio vivere accanto agli umani.
Il mio gatto proviene da una colonia di gatti randagi che popola i ruderi dietro il mio appartamento. La mamma è impazzita e ha abbandonato i cuccioli appena natiin un buco, dove stavano morendo. È riuscito a salvarsi solo lui dopo 9 giorni di digiuno, e quando è uscito la mamma non l'ha riconosciuto e l'intera famiglia l'ha preso a cazzotti. Non avrebbe superato la notte, e con un cesto l'ho "pescato", con l'intendo di rimetterlo in libertà il prima possibile ma è assolutamente impossibile che un animale del genere non entri immediatamente a far parte della famiglia. Effettivamente è prigioniero, ma è felice e sano.

I suoi parenti randagi invece, sono liberi ma non sono assolutamente in grado di sopravvivere autonomamente. Non riescono mai ad acchiappare neanche un piccione. C'è una signora dall'altra parte del quartiere che si occupa di loro, in collaborazione con la mia famiglia che ormai è sensibilizzata, fornendo cibo e cure veterinarie. Non è più possibile addomesticare questi gatti, ma posso assicurare che la loro non è un'esistenza "naturale". Per quanto ben nutriti e con "copertura sanitaria", passano il tempo a mutilarsi a vicenda. A volte si uccidono. Solo una famiglia mantiene relativamente saldi i legami familiari, ma è estremamente violenta nei confronti delle altre famigliole e tutti sono soggetti alle periodiche "razzie" di maschi alfa di altre colonie. E questo con abbondanza di cibo, condizione in cui i felini normalmente diventano pacifici e collaborativi.

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