Re: dov'è finita l'allegria ?

Inviato da  Lezik85 il 29/7/2009 20:44:16
Citazione:
Se poi si considera che più del 70% di coloro che hanno fatto grosse vincite sono finiti sul lastrico, e di questi un buon 30% si sono suicidati, direi che rifuggire le vincite sia la cosa più saggia che un individuo può fare


Non solo, ciò farebbe aumentare l'allegria per aver contribuito a smontare il gioco dello stato ad incamerare ulteriore moneta dalle nostre tasche. A meno che non si voglia finire come Ned Devine. Penso che l'allegria debba essere ricercata altrove e non è assolutamente qualcosa di materiale. Per come la vedo io che seguo un sentiero buddhista, la felicità deve essere ricercata attraverso il distaccamento da tutto ciò che possa compromettere l'effettivo raggiungimento della stessa. L'illuminazione rappresenta la sintonia e la sinergia della persona con l'universo, le cose, la natura...una sorta di connessione bilaterale con tutto ciò che ciirconda l'individuo. Una situazione mentale che permette alla persone di vedere cose che prima ignorava, sentendosi in pace con se stesso e con gli altri.
La pulsione che la società instilla nei singoli è l'ira "uno dei più brutti vestiti che un uomo possa indossare". Scatenare sensazioni egoistiche e materialistiche consentono una falsa lotta per la sopravvivenza tra gli individui, che non vedono al di là del loro naso chi veramente gli sta fottendo. Siamo in grado di amare certo. Ma se messi costantemente sotto pressione diamo sempre il peggio di noi stessi. L'allegria d'altronde influisce non poco sulla salute e mantenere una popolazione triste giova a chi ne approfitta di tale occasione...ma qui mi impelagherei in un discorso troppo OT...

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