Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini

Inviato da  alroc il 29/9/2012 16:24:38
Citazione:

Lord9600XT ha scritto:
E dov'è che la Meccanica Quantistica prevede la "rottura" del principio di causa-effetto? Dov'è che predice una "rottura" del normale scorrere del tempo?



Non sono molto ferrata, ma la fisica quantistica non prevede più dimensioni addirittura attorcigliate tra loro?
E la non località di Aspect come la spieghi? Non mi pare che in quel caso ci sia un rapporto causa effetto. I due fotoni reagiscono simultaneamente...dov'è in questo caso la normalità?
Inoltre, anche il dualismo onda-particella ha i suoi bei grattacapi, visto che in quel caso il protagonista è proprio l'osservatore dell'esperimento. Già quest'ultimo fattore spiega in modo palese come il ruolo dell'osservatore sia da mettere nel calderone, quando si inizia un esperimento scientifico. Tutto questo trova una spiegazione plausibilissima utilizzando il principio del rasoio di Occam, secondo me, per cui al momento l'IPOTESI più coerente, che spiega tutte queste cose sembra proprio essere la fisica di Bohm...
Il problema è l'indottrinamento, siamo condizionati da un sistema d'istruzione che ci fa diventare "ripetitori" di cose dette da altri, cattedratici che molto spesso non hanno il coraggio di rompere l'omertà nella quale sono costretti perchè solo così possono fare carriera. Ti sembra che un Tesla abbia potuto ottenere riconoscimenti o anche solo una adeguata divulgazione dei suoi lavori?
La reazione classica davanti a certe ipotesi è l'irrisione dell'interlocutore...

Bohm era contemporaneo di Einstein, ma guarda caso sono in pochissimi a conoscere la sua ipotesi, come mai? Faceva comodo ai tempi creare nell'opinione pubbilca dei "limiti" esplorativi per l'umanità...
Non sto dicendo che la teoria di Einstein è sbagliata, ma semplicemente che essa descrive la fisica del nostro pianeta, ovvero una fisica che ci tiene imprigionati come dei pesci in un acquario, una prigione che ci impedisce i viaggi spaziali, per esempio. Se noi non possiamo spostarci, è implicito che neanche creature extraterrestri possano farlo, quindi negazione dell'esistenza degli alieni.
Immagina quante implicazioni restrittive sono state create avallando la fisica einsteniana piuttosto che quella bohmiana. Quest'ultima aprirebbe un mondo di conoscenze aggiuntive che al momento possiamo solo intuire.
In altri termini, certe esperienze andrebbero vissute e capite per poter abbracciare una ipotesi piuttosto che un'altra. Nel mio caso è stato così e ho visto dalle testimonianze che anche altri non sono immuni da certe esperienze.

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