Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini

Inviato da  Lord9600XT il 27/9/2012 20:54:20
Citazione:

alroc ha scritto:
La ripetibilità di un esperimento è sicuramente il principio base della ricerca, ma bisognerebbe riflettere su certe incongruenze dei cosiddetti scienziati (io preferisco scientisti), come per esempio la teoria del Big Bang che ovviamente non può essere soggetta a una verifica sperimentale.

Il fatto che non esistano prove di ulteriori esperimenti sulle scoperte di Hutchinson, può voler dire o che ci sono stati degli insabbiamenti (certe scoperte non devono emergere) o che effettivamente era una falsa pista.
Tuttavia, nella mia profonda ignoranza su questi argomenti mi viene da pensare che effettivamente ciò che dice Ferlini sui poli magnetici ha una sua valenza. Se ho capito bene leggendo il suo saggio, egli afferma che il polo magnetico non si trova realmente al nord, l'ago della bussola in realtà segue semplicemente il movimento che il campo magnetico compie verso nord. Questa cosa mi ha fatto pensare al toroide per cui il magnetismo potrebbe essere un movimento e i poli magnetici nient'altro che la direzione verso cui si muove tale attività magnetica (appunto come un toroide).

Una osservazione ulteriore potrebbe essere rivolta in altri ambiti di indagine del passato. Molti i viaggi nel passato possono essere ripetuti infinite volte tramite l'ipnosi regressiva.

Questo ramo dello sperimentalismo viene considerato non tecnologico perchè è condotto usando una "tecnologia" non convenzionale ovvero quella della mente. In realtà è ampiamente dimostrato che i risultati condotti con questo strumento di indagine ha un elevatissimo numero di risultati conincidenti tra loro e la loro ripetibilità è confermata ogni volta.

Io non vedo alcuna incongruenza. Nessuno afferma "All'istante t=0 è andata così". Vengono fatte delle ipotesi (ragionevoli) che ipotizzano, alla base di evidenze sperimentali attuali, cosa sia successo un bel po' di tempo fa. Tali ipotesi partono da considerazioni di interazioni fondamentali tra le varie particelle esistenti e tra quelle che vengono ricreate in laboratorio e che in Natura non esistono (se non magari in casi particolari). Se poi nel gergo comune il Big Bang sia chiamato "teoria" e non "ipotesi" è un altro discorso. Quindi, hai fatto un esempio che non c'incastra nulla: il Big Bang non è spacciato per "verità". Semplicemente, vi sono delle motivazioni per cui in molti ritengono che possa essere veritiero. Tuttavia, rimarrà sempre un'ipotesi e non sarà mai una teoria.

Se Ferlini afferma che l'ago di una bussola si allinea secondo le linee di campo magnetico terrestre, dice il vero, e soprattutto non dice niente di nuovo o strano. Enuncia semplicemente come stanno le cose. Non capisco cosa intendi per "non sta realmente al nord": se intendi il fatto che il polo nord terrestre è in realtà un polo sud magnetico, anche qua non c'è niente di nuovo; se intendi che il polo nord terrestre "fisico" non coincide con quello magnetico (ma sono "sfasati" di un migliaio di kilometri, mi pare), anche questo è vero; se invece afferma che la sorgente di un campo magnetico NON è un dipolo magnetico, perché i dipoli non esistono ma vi è un "movimento" delle linee di campo, questo non è vero: le sorgenti di campo esistono. Tra l'altro, le linee di campo magnetico effettivamente non esistono: esse sono una comoda schematizzazione matematica che ben funziona. A essere precisi, le interazioni magnetiche (così come quelle elettriche) avvengono per scambio di fotoni tra le particelle interagenti: questo è l'unico movimento che ci può essere.

Sugli ultimi due paragrafi, puoi spiegare meglio? Come si ricollega questo con l'esperienza del "portale magnetico"?

Infine: che tipo di scoperta non dovrebbe emergere? Una, ad esempio, che illustri come ottenere energia dal nulla?

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