redna ha scritto:

se domani ci fosse l'armagheddon staremo qui a dirci: "io l'avevo detto.... gli altri non ci credevano, avevo ragione io....." capirai che questo sarebbe impossibile.
Quello che penso io e l'ho già scritto è che dalle catastrofi non ne andremo MAI fuori considerato il pianeta in continua evoluzione, il sistema solare che sta evolvendo e la galassia intera (a noi del tutto sconosciuta che ovviamente in queste evoluzione deve evolvere pure lei....)

Quindi ci saranno 29 febbrai e 21 dicembri e anche altri giorni in cui ci troveremo a superare momenti assai complicati come è sempre stato del resto per la vita di chi ci ha preceduti e non come sarà per la nostra.

redna ha scritto:
E'evidente che del pianeta ne sappiamo pochissimo e men che meno ne sappiamo del sistema solare anche se abbiamo gli strumenti e le sonde che vanno ad esplorare. Che ci siano pianeti lontani anni luce con l'acqua a noi che ci interessa se l'acqua la dobbiamo bere inquinata?E' una consolazione?
Mi pare una presa in giro che nemmeno giustifica i denari spesi per scoprire questo quando avrebbero potuto investirli in maniera più costruttiva per chi muore di sete e di fame.
Per tutti quelli che soffrono sulla terra è sempre un giorno di armagheddon mentre quelli che costruiscono armi con la pancia piena continuano a costruire armi per 'sfoltire' la popolazione mondiale facendo finta di ignorare che di per se la morte(a cui siamo soggetti) sfoltisce da sola senza bisogno che nessuno l'aiuti e lo fa gratis.

redna ha scritto:
Se ognuno invece di pensare alle previsioni pensasse che ogni giorno che passa è un giorno in meno che ha da vivere, starebbe li a fare previsioni o comincerebbe a darsi da fare?
Non succederà niente anche secondo me ma è ozioso pensare alla fine di qualcosa quando siano noi soggetti ad una fine e non il pianeta, il sistema solare e la galassia.