Re: Marte.. Questo sconosciuto !!!!

Inviato da  ivan il 25/3/2013 20:52:09
Le licenze poetiche sono una passione.

C'è chi se le prende nelle derivate di funzioni di funzione, c'è chi se le prende manovrando senza bisogno del principio di azione/reazione, c'è chi se le prende conducendo esperimenti in cui non si sporcano macchinari visto che non c'e' traccia di procedure di messa in sicurezza nell'ipotesi, per quanto remota ma comunque concreta, di quando la "provetta" con il piccolo buco nero dentro o, ancor peggio, la materia strana, si rompe per un qualche motivo.

Le licenze poetiche sono una vera comodita' per chi se le puo' permettere.

Ma sono lussi questi non concessi ai plebei coma lo è il sottoscritto.
Ai comuni mortali non è concesso sbagliare nel calcolo differenziale, figuriamoci nell'analisi funzionale, figuriamo poi un laboratorio di analisi chimico cliniche che non ha una procedura di decontaminazione dei macchinari da mandare a riparare o a smaltire: in tutti questi casi, ai comuni mortali la licenza poetica sarebbe un apriti cielo apocalittico (esempi: "ha sbagliato la derivata, ci vediamo tra qualche mese", "fin quando non decontamina l'apparecchiatura non le facciamo la riparazione/lo smaltimento, se lo tenga il macchinario contaminato che non vogliamo grane ", "Cosa, non ha collaudato i freni dell'auto ? Come sarebbe a dire che non c'è bisogno del principio di azione/reazione per manovrare il veicolo? " ).

Pensate, ai comuni mortali e' chiesto un "certificato di collaudo" dei macchinari che usano per fare una qualche misura (tipo pesare il pesce al mercato) mentre a chi indaga sulla natura del vento dell'etere invece no .

Pensate ai comuni mortali che mandano avanti una qualunque attivita' produttiva, dall'autofficina alla produzione di farmaci, e' chiesto la tenuta dei registri dei rifiuti, altrove, in ambiti altolocati, non possiamo sapere che fine fa il panno con cui hanno pulito l'apparecchiatura che indaga sull'ignoto della materia (che c'è nello sporco raccolto da quel panno ? Non e' che una qualche discarica di rifiuti solidi urbani ci sono tracce di materia strana? Non oso nemmeno pensarla questa ultima ipotesi , mi si gela il sangue ) .

Se osiamo insistere ci dicono che nasce dal nulla e svanisce nel nulla e che in ogni caso i raggi cosmici dimostrano che non c' pericolo e che in ogni caso il muone indebunkabile dimostra che aveva ragione e quindi 1 a zero e palla al centro.

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