Re: Etere o non etere?

Inviato da  MM87 il 21/12/2011 1:12:23
Citazione:

Al2012 ha scritto:
Quindi pur avendo a disposizione termini scientifici ed idonei, tu hai preferito usare il termine poco scientifico “niente” . Perché usi questa terminologia errata?

A me pareva fosse più comprensibile ai non addetti ai lavori. Ok, sostituistici la parola "vuoto".

Citazione:
Quindi che cosa dovrei pensare ?
Che cosa si deve dedurre da queste tua contraddizione e dalla terminologia che hai usato?

Che lo spazio vuoto ha dell'energia, né di più né di meno

Citazione:

Citazione:
Effetto Casimir
In fisica, l'effetto Casimir è la forza che si esercita fra due corpi estesi situati nel vuoto e dovuta non all'azione di un campo gravitazionale o elettromagnetico, ma alla presenza - nello spazio circostante i corpi – di un campo quantistico, detto di punto zero.
A causa del principio di indeterminazione di Heisenberg, l'energia di questo campo quantistico (energia del vuoto) è soggetta a fluttuazioni - descritte in termini di particelle virtuali - che si manifestano, a livello macroscopico, nell'interazione tra i due corpi per effetto di una forza.


Mi è stato fatto osservare recentemente come questa storia delle particelle virtuali permesse dal principio di indeterminazione di Heisemberg possa essere fuorviante, dato che ci sono formulazioni della meccanica quantistica che non ne fanno uso. Ma non so altro, non so neanche se ho il tempo di informarmi meglio (anche se mi piacerebbe).
Credo che questa espressione sia nata per descrivere una tecnica di calcolo, niente di osservato dagli esperimenti. Per calcolare una cosa chiamata "funzione di partizione" è necessario sommare dei numeri, ed ogni numero è dato da un possibile modo in cui delle particelle possono comparire e scomparire dal nulla. Onestamente non so, fisicamente, a cosa possa corrispondere, né se abbia un significato fisico diretto. Sospetto di no.

Citazione:
Seguendo questa logica si può dedurre che nello spazio è presente, ed uniformante distribuito, un campo quantico.

Quello che so per certo è che il valore di aspettazione di un campo (per esempio il potenziale elettromagnetico, oppure il campo degli elettroni, dei muoni o qualsiasi altro campo) sul vuoto è nullo. L'unica eccezione è il famoso bosone di Higgs. Non mi chiedere più dettagli perché è tutta roba altamente tecnica. (e per capirla bisogna fare necessariamente un bel pò di esami.) (e sì, li ho fatti.)

Citazione:
[Quindi si può anche dire che il “vacuum” (così non ti vengono pruriti allergici) è composto da un campo quantico che è quel ”qualcosa” che da numeri/energia (secondo una termologia a te cara), quindi sinteticamente si può anche dire che il “vacuum” è pieno di numeri/energia.

Usa bene le parole: quello che si può dire è che se si calcola l'energia di un certo volume di vuoto viene un risultato diverso da zero.

In realtà viene infinito, +infinito per i bosoni e - infinito per i fermioni

Citazione:
E’ altrettanto lecito che differenti culture, in tempi storici diversi, siano arrivate a questa “intuizione” in modo differente dalla materialistica visione della scienza occidentale, e che abbiano utilizzato termini e raffigurazioni differenti, ma che in sostanza stanno ad indicare un “campo energetico/informato” che è base della esistenza.

In queste differenti culture e in questi differenti tempi storici:
1) La parola "energia" vuol dire qualcos'altro, di certo non è un numero che si calcola con delle formule;
2) Anche la parola "campo"...
3) ...e di sicuro con questa energia e con questi campui non ci facevano delle predizioni fisiche

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