Re: Etere o non etere?

Inviato da  Al2012 il 20/12/2011 12:39:49
@ MM87

Citazione:
Eh, lo so. Mettiamola così: gli esperimenti dicono che due metri cubi di niente hanno più energia di un metro cubo di niente. Lo so, è assurdo, ma tocca stacce, la natura è fatta così.


La prima cosa che noto in questa tua frase è che hai usato il termine “niente” evitando in questo modo di usare termini tipo “vuoto” “vacuum” “spazio” che sono sicuramente termini più vicini ad una terminologia scientifica e comprensibili anche ai non addetti ai lavori.
Volendo si potrebbe usare anche il termine “etere” altrettanto scientifico, perché è usato spesso da molti scienziati.

Quindi pur avendo a disposizione termini scientifici ed idonei, tu hai preferito usare il termine poco scientifico “niente” . Perché usi questa terminologia errata?

il significato di “niente” indica: nulla, nessuna cosa.

Eppure se confrontiamo, come di tu, due metri cubi di “niente”(nessuna cosa) con un metro cubo di “niente” notiamo che tra queste quantità di “niente” c’è una differenza (provata sperimentalmente) la prima quantità ha più “energia”.

Ma come !! Sei tu che mi fai notare che:

Citazione:
L'energia non è una "sostanza", è una proprietà di qualcosa. È una cosa che si conta, è un numero. Di conseguenza, "pieno di energia" non ha alcun senso.


Mentre per te ha senso dire:

Citazione:
gli esperimenti dicono che due metri cubi di niente hanno più energia di un metro cubo di niente.


L’energia non è una sostanza, è una proprietà di qualcosa.

Quindi che cosa dovrei pensare ?
Che cosa si deve dedurre da queste tua contraddizione e dalla terminologia che hai usato?

Cito wikipedia
Citazione:
Effetto Casimir
In fisica, l'effetto Casimir è la forza che si esercita fra due corpi estesi situati nel vuoto e dovuta non all'azione di un campo gravitazionale o elettromagnetico, ma alla presenza - nello spazio circostante i corpi – di un campo quantistico, detto di punto zero.
A causa del principio di indeterminazione di Heisenberg, l'energia di questo campo quantistico (energia del vuoto) è soggetta a fluttuazioni - descritte in termini di particelle virtuali - che si manifestano, a livello macroscopico, nell'interazione tra i due corpi per effetto di una forza.


Quindi la tua frase espressa in termini più scientifici, allo stesso modo comprensibili a tutti, dovrebbe essere così:

“Gli esperimenti dicono che due metri cubi di spazio vuoto contengono un campo quantistico maggiore di un identico metro cubo.”

Seguendo questa logica si può dedurre che nello spazio è presente, ed uniformante distribuito, un campo quantico.
Quindi si può anche dire che il “vacuum” (così non ti vengono pruriti allergici) è composto da un campo quantico che è quel ”qualcosa” che da numeri/energia (secondo una termologia a te cara), quindi sinteticamente si può anche dire che il “vacuum” è pieno di numeri/energia.

“Lo so, è assurdo, ma tocca stacce, la natura è fatta così”

°°°

E’ altrettanto lecito che differenti culture, in tempi storici diversi, siano arrivate a questa “intuizione” in modo differente dalla materialistica visione della scienza occidentale, e che abbiano utilizzato termini e raffigurazioni differenti, ma che in sostanza stanno ad indicare un “campo energetico/informato” che è base della esistenza.

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