Re: Etere o non etere?

Inviato da  MM87 il 17/12/2011 14:35:09
Citazione:

deronte ha scritto:
Buongiorno ,
ringrazio per il giochino proposto e ringrazio per l’invito rivoltomi a partecipare(peccato pero’ per il diminutivo ….giochino, minutino , soldini...) .
Purtroppo non so rispondere , sono quasi completamente ignorante in materia e non sono specializzato in questi aspetti della fisica .

Non occorre essere specializzati, anche perché sto chiedendo esplicitamente di ignorare la relatività (che è la spiegazione "ufficiale" di quel fenomeno"). Si parte tutti allo stesso livello
Citazione:

Un appunto : il gioco voleva essere una prova dell’esistenza della relativita’ di Einstein.

No, il gioco vuole essere una prova del fatto che non è tanto facile inventare teorie che spiegano tante cose come la relatività. È leggermente diverso.
Citazione:
Bhe’ lascio da parte osservazioni sui muoni , ma mi chiedo se non fosse stato meglio porre un quesito riguardo a qualche concezione piu’ generale delle teorie di Einstein ad esempio qualcosa piu’ inerente all’esistenza (o non esistenza ) dell’etere.
Questo non perche’ il thread riguarda l’etere , ma perche’ la validita’ delle teorie di Einstein vacilla quando vuol dare una spiegazione a tutti i fenomeni dell’universo senza unificarne nessuno e considerando l’universo vuoto . Su questi aspetti e’ piu’ interessante soffermarsi .
Non si vive di soli muoni.


Sai quale è la cosa più straordinaria della scienza ufficiale? È che le teorie fisiche sono coperte troppo corte. Mi spiego meglio.

Una teoria nasce per spiegare un certo numero di fenomeni. Quando se ne scoprono altri è naturale cercare di estendere la teoria a questi nuovi fenomeni: è come tirare una coperta. Possono succedere, sostanzialmente tre cose:
- La coperta è lunga, e quindi ci si riesce a coprire. Questo succede quando la teoria è così vaga che permette ad ogni sorta di possibili risultati di un esperimento di essere inquadrati nella teoria. Di conseguenza questa teoria è una brutta teoria, non permette di predire alcunché, il suo studio è un esercizio sterile.
- La coperta è corta e ci si scopre da un'altra parte. Vuol dire che non è possibile fare aggiustamenti alla teoria per far quadrare un nuovo dato sperimentale inatteso, e c'è qualcosa che non va nella teoria stessa. O si allarga la teoria in qualche modo o si butta, ed è in queste situazioni che si fanno i maggiori progressi scientifici.
- La coperta è corta, però basta a coprire, il che sembra un mezzo miracolo. La fisica attuale si basa su pochissimi principi che spiegano una varietà enorme di fenomeni: se uno dice che la relatività ristretta non è una teoria unificante, beh, non sa una mazza di relatività ristretta e di come si innesta, ad esempio, nella meccanica quantistica.

Coperta troppo corta vuol dire, nel caso della relatività, che la costanza della velocità della luce, la dilatazione della vita media dei muoni e l'esistenza delle antiparticelle (oltre a molte altre cose) si possono spiegare esattamente con gli stessi pochi principi. Una grande teoria fisica non è una teoria che la spara grossa, ma una teoria che riesce a spiegare una grande varietà di fenomeni. Studiare la vita media dei muoni è importante esattamente quanto studiare la velocità della luce: per fare una teoria che funziona in un caso particolare non ci vuole niente, la cosa difficile è fare una teoria che funzioni in tanti casi.

Citazione:
Avrei voluto anche io proporre un quesito (un quesitino, anzi) riguardo a come spiegare il fatto che le dinamiche del Qi entro i meridiani del corpo umano misurate con apposite apparecchiature seguono per filo e per segno quanto annotato nei libri classici di medicina datati millenni ed inoltre calzano perfettamente con le spiegazioni riguardo all’etere date da una certa corrente scientifica dell’universo pieno *

Oppure come mai tramite la fluidodinamica si riesca a spiegare ed unificare fenomeni fisici quali gravita’,elettricita’ ,forze coulombiane etcetc che confermano matematicamente anche le equazioni di Newton,Keplero ,Einstein .
Ma mi sono subito reso conto che sono argomenti molto specialistici , consoni al mio retroterra di studi ma non a quello di altri pertanto –forse- chi si fosse cimentato in questo tipo di questito si sarebbe mosso in un ambiente sconosciuto , con la conseguente difficolta’ a dare risposte articolate .
In pratica porre un quesito del genere sarebbe potuto sembrare un modo come un altro per pavoneggiarmi e basta ed ai fini del thread che abbiamo aperto avrebbe fatto poco .

Posta tutto. Senza scordare le equazioni, che a chiacchere so' boni tutti (non lo sto dicendo per pavoneggiarmi: guarda Dino. Le equazioni sono uno dei pochi modi per distinguere tra cose serie e buffonate).

Citazione:
La validita’ delle teorie di Einstein io la contesto dal punto di vista della loro validita’ fisica ; se per giustificare la sua teoria mi sembra si debbano accettare incondizionatamente delle convenzioni , lo dico .
Se poi scopro che ci sono altre teorie scientifiche che hanno dato spiegazioni ai fenomeni fisici in maniera si rigorosa, si’ scientifica ma anche logica, scorrevole , comprensibile ...bhe’ dico anche questo .
Oltretutto non sono io a dirlo , ma scienziati illustri dello stesso calibro di Einstein ; non lo dice il mago Otelma.

- Le leggi fisiche sono uguali per tutti gli osservatori.
- La velocità della luce è una costante.

Queste sono le due cose da accettare (non incondizionatamente, sono cose che si vedono dagli esperimenti). Quale di esse non ti quadra? Perché il resto discende da questi due postulati, nient'altro.

Citazione:

MA lascio tutto da parte perche’ la cosa alla quale mi sento di dover rispondere e’un’altra : si tratta del moto di divertimento col quale si liquida spesso un punto di vista differente in ambito scientifico , la superficialita’ con la quale si crede che nella scienza non esistano dogmi solo perche’ ne ha parlato Einstein.
Badare bene che non si dice che sia stato Einstein a crearli , egli da illustre scienziato quale era ha creato delle teorie e ricavato delle leggi ,solo questo .I dogmi vengono creati e mantenuti ad hoc da qualche ‘clero’ scientifico ….come il clero ecclesiastico ha i suoi e quello politico ha i suoi . Chi non li riconosce lo fa per convenienza o per ignoranza .
Alcuni non ci credono , io si e nel prossimo post esporro’ questo punto di vista .

La cosa che mi chiedo è: ma perché credi che ogni fisico abbia Einstein tra i suoi santini? Da dove nasce questa idea? Guarda che l'ipse dixit nella fisica funziona solo se quello mostra tutte le sue equazioni e altri gli fanno le pulci (e il mondo accademico è SPIETATO in questo, te lo garantisco). Non mi fido di un tizio, mi fido di quei calcoli controllati e ricontrollati tot volte, possibilmente anche dal sottoscritto. Quando ho studiato relatività mi sono rifatto i conti da cima a fondo, non è che la gente arriva, ti dice "il tempo si dilata, la lunghezza si restringe, ti devi fidare" e tu ci credi: tu vuoi vedere prima i conti e poi gli esperimenti (il viceversa se sei un fisico sperimentale, ma io sono un teorico ).
E comunque Einstein ne ha dette di cazzate, sà.

Citazione:

*(esperimenti portati avanti da universita’ di medicina americane, canadesi , giapponesi ,cinesi ,coreane ma anche europee. Spesso universita’ che NON accettano la validita’ della medicina tradizionale cinese)

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