Re: Etere o non etere?

Inviato da  MM87 il 2/12/2011 23:39:44
Citazione:
Domandona: qual'è l'utilità di definire l'etere? Io non l'ho mai capito. Quali problemi della fisica moderna risolve? A quali domande risponde?

Della fisica moderna, nessuno.
Quello che vedo qui è un tentativo di spiegare l'essenza di qualcosa (es. gravità) in termini familiari (fluidi ecc.). Peccato che si trascuri sempre l'essenza degli enti introdotti per giustificare i primi

"Riguardo al cosa ha dato il via all vorticare dell’etere, io credo sia qualcosa di Superiore, non comprensibile o concepibile in termini umani ;pertanto non scientificamente affrontabile ."

Ma allora perché non dire direttamente che quello che genera le Forze della teoria di Newton siano inconoscibili e tagliare la testa al toro? Oppure perché non dire che l'etere è stato messo in movimento da qualche altra cosa, la quale è stata messa in moto da qualcosa di inconoscibile? È facile vedere che queste discussioni non portano da nessuna parte.

La fisica non si occupa di questo, la fisica fornisce dei modelli che vanno confrontati con i dati sperimentali, punto e basta. La filosofia, se si vuole fare, ha spazio solo a posteriori, non a priori.

Detto questo, direi che le obiezioni poste sin qua (se sono le obiezioni che hanno demolito l'etere) si possono riassumere in questa domanda: come può esistere qualcosa di così tenue da essere a malapena rilevabile ma in grado addirittura di cambiare direzione ai pianeti?

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