Allora, ho guardato il primo video e in pratica è un riassunto del paper da lui pubblicato. Sostanzialmente, Haramein fa dei conti e mostra come la forza nucleare forte possa essere riprodotta dalla gravità (usando sempre stime semiclassiche).
Un dubbio che mi sovviene, così su due piedi, è: come si spiega la repulsione a corto range presente tra due nucleoni (sperimentalmente verificata dal fatto che la distribuzione spaziale dei nucleoni nel nucleo è costante)? La forza gravitazione è solo attrattiva: forse con qualche effetto centrifugo? Boh.
Poi, non capisco molto perché considera il protone come una sfera (?) avente raggio di 1.32 fermi. Questo valore, sinceramente, non lo trovo da nessuna parte. Classicamente, il raggio dell'elettrone è di 0.82 fermi, dato dal raggio quadratico medio della distribuzione di carica all'interno del protone. L'unico valore più vicino possibile che trovo è dato dalla formula empirica per il raggio nucleare in funzione del numero di massa: r=r0 * A^(1/3), dove r0 pari a circa 1.2 fermi. Ponendo A=1 si trova r=1.2 fermi. Tuttavia, tale formula è ERRATA per bassi valori di A (figuriamoci per A=1), e inoltre non riproduce il valore di 1.32 fermi. Questo è molto strano.
Se questo ragazzo riuscirà a spiegare anche tutti gli altri effetti e fenomeni che vengono spiegati dal Modello Standard ben venga: verrà valutata attentamente e si vedrà se sarà più predittiva della teoria attuale. Tuttavia, se non avremo altri paper a riguardo, non vedo motivo per accantonare la forza nucleare forte e il modello a quark costituenti. Anche perché andrebbe completamente stravolta anche la teoria per la forza nucleare debole e tutto quel che ne consegue (tipo la teoria di Higgs della rottura di simmetria).
Anche perché, con questa teoria, i quark dove vanno a finire? Tornano nella penna di Joyce?
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