Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"

Inviato da  ivan il 26/5/2012 17:40:18

Stavo girovagando per il web a legger di meccaniche celesti link e "di altre quisquilie di cultura generale" quando ecco mi sono imbattuto in una interessante paginetta , questa qui
link IL VERO VOLTO DELLA GRAVITÀ

Sulla gravità c'è stato un 3ad che tenuto banco, con alti e bassi, per molto tempo e che ha visto il buon Dino confrontarsi con diversi punti di vista.

Ovviamente và da sè che nessuno sa cosa sia veramente la forza di gravità, ossia nessuno sa cosa veramente la generi ma in ogni caso siamo riusciti a dargli "una forma" e un relativo formalismo per trattare e predire i suoi effetti.

Era tutto semplice fin quando qualcuno ha detto che la gravità è un'illusione:

Dice il sito "Dopo queste prime fatiche Einstein cominciò a ragionare sulla gravità, cercando di elaborare una nuova teoria che permettesse di superare le difficoltà di cui abbiamo accennato in precedenza.

Nel 1908 un banale incidente contribuì a mettere il grande scienziato sulla pista giusta: un imbianchino cadde da un tetto e precipitò al suolo; per sua fortuna (ma non solo sua) sopravvisse. Appena saputa la notizia Einstein si recò all’ospedale a visitare il malcapitato per sapere che cosa aveva provato nel cadere; l’uomo gli riferì che durante la caduta si era sentito del tutto privo di peso, come se la gravità fosse momentaneamente sparita. Perché l’imbianchino non aveva avvertito la gravità?

Da qui nasce il concetto di principio di equivalenza ("gli effetti di un'accelerazione costante su di un osservatore sono equivalenti a quelli di un campo gravitazionale uniforme sullo stesso osservatore supposto in quiete link )

Ovviamente a nulla serve far osservare dire che un treno o un auto che frena o accellera non creano nessun campo gravitazionale.

Quel che colpisce è la presenza di una frase attribuita ad Albert, questa qui lo spazio dice alla materia come muoversi, la materia dice allo spazio come incurvarsi
Questo è "ragionamento circolare" che non ha nè almeno uno step di stop nè nessuna prova di convergenza a corredo: come può assurgere a pietra angolare di un edificio teorico ?

Semplice, basta dargli altri corredi , tant'è vero che leggiamo "Questa concezione della gravità, pubblicata da Einstein nel 1916 e nota sotto il nome di Teoria della Relatività Generale, mostra una bellezza, una semplicità e soprattutto un’eleganza che hanno dell’incredibile. Invece che essere di fronte a una teoria scientifica sembra di avere a che fare con una sinfonia di Beethoven o ad un valzer di Strauss.

Ossia si vede ciò che fa comodo vedere, e siccome si vuole vedere una cosa grandiosa...

E in effetti sull'altro sito link è riportato il seguente episodio: "Rivolgendosi a Charlie Chaplin dopo la prima di un suo film Albert Einstein gli disse: "Lei è famoso perché è capito da tutti, io sono invece famoso perché solo pochi mi comprendono .

Ed ebbe così inizio una nuova era .