Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"

Inviato da  MM87 il 9/10/2011 18:12:50
Regà, una volta me facevate proprio tajà.

Citazione:

protoss ha scritto:
Ok pare che nessuno si sbilanci a descrivere la genesi di un fotone, eppure a questa dinamica, sempre in base a quello che hanno scritto sui libri, assistiamo ogni giorno attivando anche una sorgente di luce qualunque essa sia

Allora come mai ci hanno detto che il fotone non ha massa o meglio non ce l'ha in movimento? è anche questo uno stratagemma per non spiegare la dinamica del tutto e ralative formule/leggi date per certe, perchè di fatto non si sa, o c'è dell'altro?


Genesi di un fotone: il modo più intuitivo di vederlo è con le formule, e come puoi immaginare non è intuitivo manco per niente. Secondo la meccanica quantistica (relativitstica) le particelle sono eccitazioni quantizzate di campi quantistici: puoi immaginarle come "fluttuazioni" di un campo (un pò come le onde) localizzate nello spazio e nel tempo. Quando una "fluttuazione" compare di solito ne scompaiono altre, perché quantità come l'energia, l'impulso, il momento angolare ecc. si devono conservare. Quindi, se vuoi, i fotoni - come OGNI altra particella - vengono creati dal nulla, ma solo quando è disponibile la giusta combinazione di energia, impulso, ecc. ecc.
Tanto per dire, un fotone ad alta energia può scomparire e generare una coppia particella - antiparticella (o due, o tre). L'importante è che si conservino le quantità di cui sopra. Ad esempio, un fotone non può scomparire per lasciare il posto ad un elettrone perché non si conserverebberò la carica elettrica, il momento angolare (i fotoni e gli elettroni hanno momenti angolari diversi), il numero leptonico e probabilmente qualcos'altro che ora non mi viene in mente.
Se questa spiegazione del "come nasce un fotone" non ti aggrada, mi dispiace, ma è tutto quello che si sa. Sei libero di fantasticare su quello che succede quando una particella qualsiasi viene creata o distrutta.

Massa del fotone. Il campo elettrico (come quello magnetico) non è altro che un mucchio di fotoni. Il potenziale elettrostatico va come 1/r, e ciò è dovuto al fatto che i fotoni non hanno massa; altrimenti il campo sarebbe qualcosa tipo (1/r)e^(-mr), dove m è la massa del fotone, e decrescerebbe molto più rapidamente. Gli esperimenti attuali dicono che la massa del fotone, se esiste, è qualcosa di piccolo in un modo imbarazzante (10^30 volte più piccola della massa di un protone).

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