Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"

Inviato da  ivan il 3/10/2011 23:47:50
Ringarzio Polonio e Doktorenko per i pregiati contributi alla discusione; particolarmente interessante era l'articolo sulla luce rallentata con tanto di difesa a margine della versione ufficiale dalle ardite voci del web.

E' pò come la storie dell fasce di Van Allen, sono argomenti che è meglio non contraddire.

Ma sorvoliamo questo aspetto.

Andiamo alla storia ripresa dal Tg e da Time che a loro dire i neutrini che viaggiano a velocità superluminale fanno cadere il pricipio di causa-effetto.

La speigazione che emerge dalla discussione è quella data da Doktorenko che dice : "... se ricevuto il segnale ci viene rimandata indietro, sempre a velocita` superluminale, una risposta, questa a sua volta puo` giungere a noi nel nostro passato, e volendo anche prima di aver inviato la domanda! "

E su questo cavillo che si fonda la sostanza della divugazione scientifica sopracitata su questa storia.

Polonio ha dato poi un suo punto di vista in merito, punto di vista che condivido.

Purtuttavia questa storia per come esposta al pubblico dai media ben si presta a voli pindarici.

Allora, riassumiamo: ci sono due veicoli dell'informazione: i fotoni (la luce) e i neutrini; quest'ultimi si è scoperto che come superman viaggiano piuì veloci della luce; da cui deducono che un segnale può arrivarci dal futuro nel nostro passato.

Prendiamo ora uno scenario analogo nel mondo dei serpenti.

Il serpente usa due veicoli per veicolare, appunto, l'informazione: l'olfatto e la vista; l'olfatto si basa sulla captazione di molecole disperse nell'aria, molecole che avranno una loro velocità che sarà ben piu' bassa di quella dei fotoni; la vista si basa, appunto, sulla luce.

Cosa fa il serpente ? "Assaggia" l'aria con la lingua e capta con il "detector" bocca un'informazione (presenza di una preda, ad esempio); la stessa informazione (presenza di una preda) è veicolata a velocità maggiore dalla luce attarverso il rivelatore "retina degli occhi".

Ora, anche se il segnale dei fotoni è ben piu' veloce di quello dei feromoni non ne consegue che la notizia della presenza di una preda è arrivata nel passato del serpente.

Semmai il serpente usa la lentezza del segnale olfattivo per sopperire alla insufficienza del segnale troppo veloce "luce" (preda ben mimetizzata significa aumento del rumore di fondo del rivelatore occhio con conseguente abbassamento il rapporto segnale rumore sotto il il limite di rivelabilità).

In sintesi: la tesi del Tg e di Time sembra proprio portare l'etichetta particolarmente attraente (ed efficace) "Post hoc, ergo propter hoc".

Il marketing, come faremmo senza di esso.

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