Re: [Libro] Scoperte scientifiche non autorizzate

Inviato da  Red_Knight il 19/11/2012 17:28:23
@Byb

Senza mettere in dubbio la buona fede di nessuno, naturalmente, ho visto il video che hai linkato di lui al TEDxBologna e purtroppo appare chiaro come "cercare di svegliare la gente", per quanto lodevole nelle intenzioni, non è garanzia di poterlo fare. Purtroppo ci sono alcuni errori nel discorso di Pizzuti (mi limto a quel video):

1) Non inquadra le invenzioni di Tesla nel giusto contesto storico: ci sono fasi dello sviluppo dell'umanità dove la Scienza rincorre la tecnologia che si alternano a fasi dove la tecnologia rincorre la Scienza. Tesla si è trovato nella fortunata fase storica in cui l'ingegneria doveva tradurre le scoperte scientifiche in tecnologia e necessitava di geni che facessero da apripista, e ha assolto questa funzione, diventando uno dei protagonisti di quel "boom" (insieme a Edison e molti altri). Per questo motivo (oltre all'ovvio fatto che fosse un genio sovrumano) è stato tanto prolifico in invenzioni, e sempre per lo stesso motivo ha preso anche qualche granchio. In ogni caso, proprio per la natura pionieristica dei suoi studi, non si può pretendere di applicare alle problematiche ingegneristiche di oggi le sue intuizioni prese così come furono formulate inizialmente, ignorando i problemi affrontati nel frattempo dalla ricerca e le soluzioni elaborate in cento anni.

2) Il discorso si basa su un dato di fondo che è errato: che Tesla sia stato osteggiato in vita e dimenticato poi. Ha dovuto combattere qualche battaglia, che è normale visto il grande numero delle sue invenzioni, ma è stato candidato al Premio Nobel e un'unità di misura porta il suo nome (un onore riservato a pochi). Nei libri di testo compare abitualmente nei cenni storici, e alcuni standard industriali dell'ingegneria elettrica sono apertamente dovuti a lui. Forse proprio a causa della circolazione dell'idea che sia stato dimenticato, nel Web riceve un'attenzione speciale tributata forse a nessun altro scienziato.
Insomma, semplicemente non è vero.

3) In merito all'alimentazione elettrica senza fili, il princicio su cui si basa (l'induzione elettromagnetica) è noto da prima di Tesla. Il motivo per cui questa sua intuizione non ha avuto un seguito immediato è dovuta al fatto che comporta alcuni problemi (pericolosità, direzionalità, interferenze, intercettabilità, questioni industriali, e soprattutto efficienza e convenienza) la cui risoluzione solo oggi, grazie alla spinta alla ricerca esercitata dal parallelo sviluppo delle telecomunicazioni wireless, sta diventando effettivamente desiderabile. Anche se questa strada potrebbe essere il futuro, ci sono diverse inoppugnabili ragioni per tenersi il cavo di rame, almeno finora.
Come ho già detto non si può pretendere di schiaffare nel mondo moderno un'invenzione embrionale di cento anni fa così com'era stata concepita originariamente. Questo non vuol dire che nel frattempo sia stata dimenticata: ha subito una normale evoluzione, non si sono svegliati nel 2007. Definire il progetto del MIT "riproposizione grossolana" significa dipingere in maniera fuorviante come funzioni l'evoluzione della tecnica e dell'industria.
Anche il suo esperimento è sensazionalistico: la possibilità dell'alimentazione a distanza non è mai stata in discussione proprio perché c'era riuscito anche Tesla. Contano le misurazioni di efficienza e nocività.

@doktorenko

La Scienza non è esattamente divertente, ma le sue applicazioni sono davvero entusiasmanti e avere un certo tipo di conoscenze (non c'è bisogno di essere dei secchioni) alle soglie di quella che spero sia l'era dell'autoproduzione domestica (io penso che ci siamo vicini) potrebbe presto essere feconda fonte di felicità personale.

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