Re: Astrologia

Inviato da  Fabrizio70 il 17/5/2011 1:43:29
Citazione:
Appunto, le tue pippe sono le tue pippe, non sono la verità o la realtà. E' tutto qui il problema, credere che il proprio credere sia una realtà oggettiva, una dimostrazione.


Clorofilla mica crederai che la scienza descriva la verità o la realtà spero...

Citazione:
D'altronde la fede, è un mezzo più che inaffidabile, tant'è che ognuno crede al dio che vuole o di dove è nato o che è stato inculcato, così come filosofie e credenze spirituali di vario tipo. Abbiamo di tutto di più e a star dietro a tutti esisterebbe tutto ed il contrario di tutto.


Anche la fede nella scienza è altrettanto inaffidabile, del resto l'ultima frase è ammessa candidamente nella scienza ufficiale , mai sentito parlare del paradosso del gatto di Schrödinger ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_gatto_di_Schrödinger

Citazione:

Si rinchiuda un gatto in una scatola d’acciaio insieme con la seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d’essere afferrata direttamente dal gatto): in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un’ora forse uno dei suoi atomi si disintegra, ma anche in modo parimenti verosimile nessuno; se ciò succede, allora il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un’ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato. La prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato. La funzione Ψ dell’intero sistema porta ad affermare che in essa il gatto vivo e il gatto morto non sono stati puri, ma miscelati con uguale peso.

[omiss]

Ritornando al caso del gatto, fino a quando l'atomo non si disintegra (e questo evento dipende unicamente dalla natura dell'atomo radioattivo scelto, quindi è un evento unicamente probabilistico), emettendo la particella che aziona il marchingegno letale, il gatto è sicuramente vivo. Viceversa, al decadimento dell'atomo, il gatto va certamente incontro alla morte. Pertanto, se non si apre il contenitore in cui alloggiano il gatto e il marchingegno letale, non si potrà determinare quale destino abbia avuto il gatto: di conseguenza, il gatto può - al contempo - esser considerato sia vivo sia morto. Solo aprendo il contenitore (quindi, compiendo l'esperimento) si reperirà un gatto vivo o morto. Il paradosso, solo apparente, sta proprio qui: finché non si compie l'osservazione, il gatto può esser descritto indifferentemente come vivo o come morto, in quanto è soltanto l'osservazione diretta che, alterando i parametri basali del sistema, attribuirà al gatto (al sistema medesimo) uno stato determinato e "coerente" con la nostra consueta realtà.

[omiss]

L'esperimento del gatto, così come proposto da Schrödinger, non è mai stato messo in pratica. Tuttavia, un esperimento analogo, egualmente basato sull'interazione tra un'onda e un corpo macroscopico, è stato messo in atto immettendo un fotone in un cavo a fibra ottica. Il fotone, essendo un'onda, gode di due stati quantici contemporaneamente, esattamente come la sostanza radioattiva citata da Schrödinger. Inserendo un secondo cavo a metà del primo, perché intercetti il fotone mentre passa attraverso il primo e registri l'informazione riguardo allo stato di tale fotone, avviene ciò che in quantistica si chiama "compiere un'osservazione", e, come nel paradosso di Schrödinger, da quel momento la luce si trova in uno solo dei due stati.


Sei rimasta un pò dietro con gli studi , aggiornati un pochino . Schrödinger è nato nel 1887 e morto nel 1961....

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