Re: Donna congelata torna in vita: la criogenia quindi è possibile?

Inviato da  dr_julius il 28/10/2010 15:28:05
La storia è inverosimile. Ha tutti gli elementi della bufala.

Comunque, volendo dare notizia la per possibile, la descrizione riportata degli organi esterni (occhi, pelle, braccia) non ci dicono abbastanza degli organi interni.
Quando l'hanno ritrovata....
...Respirava???
...Il cuore le batteva?
...L'elettroencefalogramma era piatto o vitale?



Il fatto è che di embrioni congelati e poi trapiantati con successo ne conosciamo l'esistenza.
Un po' più difficile mi sembra riuscire senza danni a congelare e a scongelare un corpo intero.
Perchè se il sangue non circola, non hai molto tempo di autonomia vitale.

Il principio teorico della ibernazione è di sfruttare il congelamento per rallentare la velocità di tutte le reazioni chimiche (e quindi anche di quelle biologiche).

Forse può aiutare un mio vecchio ricordo. La mia prof del liceo di biologia ci spiegò che quando noi respiriamo sostanialmente stiamo consumando ossigeno, dal punto di vista della chimica stiamo semplicemente "bruciando" (processo di combustione), ma lo facciamo in condizioni controllate e molto lente.
Più lente di un incendio poichè la temperatura corporea è molto più bassa.
Non per questo possiamo buttarci nel fuoco e uscirne vivi.
La velocità con cui avvengono le reazioni chimiche può quindi essere differenza fondamentale.
Poichè la temperatura di un corpo dipende dal moto degli atomi e delle molecole che lo compongono e poiché l'energia cinetica derivante dal movimento molecolare è responsabile delle reazioni chimiche che avvengono. In linea di massima, in chimica, più il movimento molecolare è rapido, più facilmente avvengono le reazioni.
Insomma maggiore è la temperatura, maggiore è la velocità delle reazioni.
Al contrario, abbassando molto la temperatura riusciamo a rallentare fortemente la velocità delle reazioni (ad esempio la putrefazione dei cibi).


Oggi sappiamo che embrioni o spermatozoi umani possono essere crioconservati (anche per molto tempo, diciamo 5 anni) per immersione nell'azoto liquido. E funziona! Ma per organi di dimensioni maggiori non sembra fattibile.



Riguardo agli orsi in letargo: è vero che riducono la propria temperatura corporea, ma solo di circa 5-7 gradi centigradi.

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