Re: Nucleare in Italia

Inviato da  Garrett il 13/7/2009 10:16:20
io affermo che attualmente abbiamo la tecnologia per rendere le centrali sicure

Ma il titolo del thread è "Nucleare in Italia" e il nucleare in Italia, alla luce del recente "DDL sviluppo", significa adottare reattori di 3° generazione di tipo EPR grazie ad una compartecipazione ENEL-EDF.
Puoi postare articoli che illustrano come in teoria sia possibile risolvere ANCHE (?) il problema delle scorie inviandole sul Sole ma in pratica, in Italia, il governo sceglierà i siti di stoccaggio (l'unica "soluzione" largamente adottata da tutte le nazioni nuke).

ovviamente al netto dell' errore umano e delle calamità naturali

Ovviamente...

Inoltre non ho detto che sono una fonte sicura di lucro, ma che nessuno dimostra che sono sconvenienti economicamente.

Anche costruendo N centrali nucleari (4? 6?) l'Italia dipenderà sempre per l'80% da importazioni di greggio, carbone e gas (come la nuclearissima Francia del resto).
Il costo al consumo della sola corrente elettrica (cioè il 20% del fabbisogno energetico) non diminuirà comunque perchè questa, come ho mostrato, dipende non tanto dal costo di produzione ma dai balzelli statali (basti pensare alle accise sui carburanti: ogni 3 litri di benzina alla pompa, lo Stato ne succhia 2!).
La dimostrazione deduttiva è che ci sono paesi europei no nuke con nessuna produzione nè acquisto di corrente elettrica nucleare in cui la corrente elettrica costa dal 25 al 45% in meno che in Italia ovvero con costi del tutto comparabili a quelli della inimitabile Francia.

Ammesso e non concesso che sia economicamente vantaggioso quale sarà il risparmio introdotto producendo il 25% della corrente elettrica con centrali nucleari?
Il "peso" sarà appena del 5% sul totale del fabbisogno energetico (20% x 25%) e il risparmio, giacchè nemmeno l'energia nucleare è free, sarebbe ancora inferiore!

Per uno o due punti percentuale di "risparmio" (sempre che ci sia) ha senso tutto questo?
Ancora: sarebbe un risparmio apprezzabile a confronto delle dinamiche a cui sono soggetti i carburanti, con prezzi che oscillano di MOLTI punti percentuale in pochi mesi e con un peso sulla spesa totale ben maggiore?

dopo tanti anni di astinenza, tornerò a votare per dare il mio contributo per assicurarmi che non vengano autorizzate

Non ce ne sarà alcun bisogno: le centrali nucleari e i siti di stoccaggio, secondo il recente DDL approvato al Senato (un solo voto contrario!), sono già stati svincolati dal risultato del famigerato referendum.

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