Re: La luce abbaglia la scienza

Inviato da  rigel il 19/10/2009 21:09:49
Citazione:

metas ha scritto:
X rigel,
considerato, come tu dici, di aver riletto il mio primo post che ha aperto questo dibattito, se lo vai a rileggere un po’ più attentamente, forse scoprirai che in esso, sono già contenute le risposte alle tue domande, infatti è testualmente scritto: “Qualunque luce, da qualunque stella o sorgente arriva sulla Terra, su altri corpi del nostro sistema solare o su qualsiasi altro corpo dell’universo, indipendentemente se più o meno veloce di quella misurata sulla Terra, proveniente dal Sole, ma più debole potenzialmente, come la luce emessa da un cerino, si adegua, incondizionatamente, alla velocità della luce prevalente in quel luogo, anche in assenza degli elementi visivi, ancora una volta, proprio come quella del cerino, Ciò è possibile, solo perché, la luce emessa da una stella, come il Sole, non è composta solo da elementi visibili, ma anche da altri elementi non visibili, che sono presenti in tutto l’universo, anche quando gli elementi visibili sono assenti”. Per cui e conseguentemente, anche la luce riflessa da Giove, misurata sulla Terra è sempre uguale a circa 300.000 Km/s, mentre quella del Sole se misurata su Giove è di gran lunga maggiore ed è dimostrabile, senza andare su Giove per misurarla, basta servirsi dei semplici parametri termodinamici del Sole o di qualunque altra stella che emetta luce propria. Anche la Terra riflette la luce proveniente dal sole e se andassimo a misurarla su Giove, scopriremmo che, pur riflettendo una luce con velocità di 300.000 Km/s, su Giove misureremmo che la sua velocità si è adeguata a quella che dal sole arriva su Giove che, come già detto è di gran lunga superiore a 300.000 Km/s.
Sono queste le ragioni per cui, il tuo esempio dell’eclisse, non fa riscontrare, sulla Terra, una diversa velocità della luce riflessa da Giove. Il come, il perché e tutti gli altri elementi atti a dimostrare quanto affermo, puoi saperli solo alle condizioni già precisate, in apposita sede, quindi è completamente inutile ripetere il ritornello della dimostrazione su questo sito.
Le onde radio, di cui ti ostini a paragonare alla luce, sono di natura diversa, sono emesse, artificialmente, da apposite apparecchiature alimentate elettricamente e sono ricevibile solo da altre apparecchiature, anch’esse alimentate elettricamente e non sono onde luminose “riflesse” ma onde elettromagnetiche trasmesse e la loro velocità è più limitata rispetto a quella della luce. Puoi fare un esperimento molto semplice, se disponi di un normale televisore, che riceve appunto onde radio, da antenne terrestre e di un decodificatore satellitare, sintonizza il tuo televisore su RAI 1 (uno) (antenna terrestre), sintonizza poi un altro televisore sull’antenna satellitare sempre su RAI 1 riscontrerai che, sia le immagini che l’audio provenienti dal satellite arrivano con alcuni secondi in ritardo rispetto a quelli che arrivano dall’antenna terrestre. Tenendo presente che i satelliti geostazionari adoperati per le telecomunicazioni,son collocati ad una distanza dalla superficie terrestre che varia da 2.000 a 10.000 Km, perciò fai i relativi rapporti e scoprirai cifre ben diverse da quelle che tu citi quali “dati scientifici” della NASA. L a NASA non è il “VANGELO”, d’altra parte, il “VANGELO” è solo una “NOVELLA”, un “RACCONTO”.
Saluti, metas.



allora inizio accantonando il discorso sulle onde radio... non mi interessa convincerti che esse si muovono esattamente a 300mila km/s, ti lascio presente solo che il tuo esempio è errato: il ritardo che vedi non è dovuto alla distanza percorsa dal segnale ma al tempo necessario per l'elaborazione di un segnale satellitare una volta che esso è stato ricevuto dall'antenna.

detto questo entriamo nel merito della discussione sulla velocità della luce.

Tu affermi che qualsiasi uce arrivi qui, da qualsiasi direzione prenda automaticamente la velocità di 300mila km/s, in altri punti del sistema solare invece si muove con velocità diverse, più lenta se è vicino al sole più veloce se è lontana dal Sole.

torniamo all'esempio dell'eclisse:

immaginiamo che il primo raggio luce uscende dal satellite e puntante in direzione della Terra sia un'astronave

secondo la tua teoria quest'astronave inizialmente parte con un'elevata velocità, chessò... 400mila km/s

poi man mano che si avvicina alla Terra la sua velocità rallenta fino a diventare prima 350 mila km/s quando si trova nei dintorni dell'orbita di Marte, poi quando arriva alla Terra la sua velocità risulta 300mila km/s

ora la domanda che ti pongo è:

secondo te se l'astronave avesse percorso tutta la strada a una velocità costante di 300mila km/s ci avrebbe messo più o meno tempo per arrivare sulla Terra?

e dopo che mi hai risposto ti chiedo:

comemai la Nasa rileva un tempo di percorrenza esattamente uguale al tempo che ci impiegherebbe andando sempre costantemente a 300mila km/s?


della serie:

arriva prima a destinazione una macchina che fa sempre i 100km/h o una che prima parte con i 150km/h e gradualmente rallenta fino ai 100km/h quando è al traguardo?

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