Re: La luce abbaglia la scienza

Inviato da  metas il 17/10/2009 19:28:15
X rigel,
è sconcertante quello che tu scrivi, io non ho mai scritto che la velocità della luce “DIMINUISCE “ con l’aumentare della distanza, semmai ho sempre detto il contrario e lo ripeto, la velocità della luce non è una costante universale, ma varia in funzione del dinamismo dalla sorgente, non dimenticare questo principio, contiene anche la risposta alle tue domande dei punti 1 – 2 e 3 del tuo precedente post, è un parametro che fornisce tutti gli elementi idonei per dedurre come e perché si genera il moto di ogni elemento che è in movimento, compreso la “luce” che, come detto e ripeto, la sua velocità aumenta proporzionalmente con l’aumentare della distanza, ma ho anche detto che la luce, riflessa, della Luna o di qualunque altro corpo del sistema solare o extrasolare, nonché quella proveniente da altra sorgente diversa dal Sole, (stelle) quando arriva sulla Terra si adegua alla velocità della luce del Sole misurata sulla Terra, non solo per la proporzionalità variabile dei dinamismi, ma anche e principalmente per la specificità della composizione fisica della luce e del suo supporto fisico che la trasporta, senza il quale, in assenza della luce del Sole, nemmeno il cerino o altra sorgente di luce artificiale sarebbe possibile riprodurre. Evidentemente tu, non puoi rilevare tutto questo, perchè ancora non hai imparato a pensare come vedi, ma continui a vedere come pensi, per cui tu non vivi nella realtà che è, “ l’evoluzione del presente” ma vivi nella distorsione mentale del nozionismo che ti hanno inculcato nella testa i docenti, i libri di testo, i vari enti che diffondono presunta scienza e tutti gli emeriti visionari di entità astratte. Aggiungo che fino a quando la scienza “ufficiale” e quelli che la seguono, non riusciranno a determinare la vera natura della luce, continueranno ad esserne “abbagliati” senza intenderne la sua natura. Non confondere la velocità dei segnali radio con la velocità della luce, la loro natura e diversa, un segnale radio, oltre a viaggiare per via aerea, senza supporti fisici, viaggia anche attraverso dei conduttori metallici filamentosi, opportunamente alimentati, e attraverso le fibre ottiche, detti anche “polimeri”. Anche questa è scienza, scienza vera, ma appartiene all’elettronica. Appena avrò un po’ di tempo ti fornirò dei dati con i quali potrai fare tu stesso delle prove per rilevare la velocità dei segnali radio.
Saluti, metas.

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