Re: La luce abbaglia la scienza

Inviato da  LoneWolf58 il 21/6/2009 19:50:53
Certo dino che se invece di tentare (malamente) di provare la falsità delle altrui teorie... provassi a dimostrare la verità della tua faresti meno brutte figure.

Visto che ti piace tanto wiki... (devo ammettere che ha volte è utile per chi come me è pigro)...
Gli scienziati sovietici delle missioni Venera erano così propensi ad aspettarsi un oceano che sulla sonda Venera 4, lanciata nel 1967, installarono un morsetto fatto di zucchero bianco raffinato che, a contatto con l'acqua (o un altro fluido dotato della giusta composizione e temperatura), si sarebbe sciolto, facendo scattare l'antenna, che con questo stratagemma si sarebbe salvata dall'affondamento della sonda.
Ma su Venere la sonda Venera 4 non solo non trovò un oceano, ma non raggiunse neppure la superficie: smise infatti di trasmettere quando la pressione atmosferica superò le 15 atmosfere: soltanto una frazione delle 93 atmosfere presenti sulla superficie del pianeta.
Si trattava, comunque, di un risultato straordinario: per la prima volta un veicolo costruito dall'uomo aveva comunicato dati relativi all'analisi delle condizioni di un ambiente extraterrestre.
I russi si misero subito d'impegno per progettare una sonda più resistente. Il team di V. G. Perminov ipotizzò dapprima che tale sonda dovesse resistere a una pressione di 60 atmosfere, quindi di 100, e infine di 150 atmosfere.
Per tre anni, il team di Perminov testò le sonde in condizioni estreme e, per simulare l'atmosfera di Venere, costruì la più grande pentola di Papin del mondo - in pratica una pentola a pressione gigantesca - in cui le sonde venivano immesse finché non si schiacciavano o fondevano.
Finalmente, il 15 dicembre 1970, la Venera 7 trasmise il segnale tanto atteso: la prima sonda costruita dall'uomo era atterrata su un altro pianeta e aveva comunicato con la Terra.
Nel 1975 i sovietici inviarono la sonda Venera 9, equipaggiata con un disco frenante per la discesa nell'atmosfera e di ammortizzatori per l'atterraggio, che trasmise immagini in bianco e nero della superficie di Venere, mentre le sonde Venera 13 e 14 rimandarono le prime immagini a colori di quel mondo.

Secondo te non sono riusciti a costruire un sensore in grado di misurare la pressione a quelle temperature?

Comunque senza andare su Venere ho visto che anche sulla Terra producono sensori per la pressione in grado di funzionare oltre gli 80-100°c...
The KN Series are for use in high temperature applications where the process temperatures may reach 538°C (1000°F) such as high temperature engineered polymers. The K Series utilizes standard melt pressure principles and construction, but uses a near incompressible NAK (Sodium Potassium) for pressure transmission. The K Series strain sensing technology is bonded foil strain gage.
e stiamo parlando di sensori "commerciali"

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