Re: La luce abbaglia la scienza

Inviato da  metas il 11/3/2009 1:05:18
Ciao dino,
grazie per l’indubbia preparazione scientifica che mi riconosci.
In quanto allo smontare i “falsi teoremi accademici”si corre il rischio di essere considerato matto e, forse c’è ancora qualcuno che ti farebbe inquisire, ma questo non mi preoccupa, mi angoscia invece il fatto che la scienza, con tutti i mezzi di cui dispone, non riesca ad accorgersi di tutte le sue lacune e di tutti i contrastanti pareri che spesso divulga, che vanno, dalla teoria di Newton alla nota formula di Einstein “E=mc2”. Io ho anche provato a mettermi in contatto con i vari Enti che gestiscono o presumono di gestire la “SCIENZA”, ma senza attenere mai un cenno di risposta, forse i preconcetti o forse gli manca il coraggio di ammettere gli errori, che purtroppo, sono troppo madornali per continuare a perpetrarli.
Per non stare a fare un lungo elenco di questi svarioni, basta dire che tutto ciò che, direttamente o indirettamente fa capo alla teoria di Newton, l’onnipresenza “forza di attrazione gravitazionale universale” è fasullo come lo spazio che si incurva e la costante universale immaginate da Einstein che però, in tutta la sua “relatività”, almeno una cosetta quasi giusta la ha detta ed è: “la massa di un corpo varia col variare della sua velocità”, ma è incompleta ed inesatta, incompleta perché la massa di un corpo non varia solo col variare della sua velocità, ma anche per altre cause ed inesatta perché non ha specificato il tipo di velocità che fa variare la massa di un corpo. Sulla “costante universale”
velocità della luce, ho già detto cosa ne penso.
Una della affermazione più contrastante e ridicola contenute nei testi accademici e la seguente:
La Luna non ha un’atmosfera perché non ha una sufficiente forza di attrazione gravitazionale per trattenerla”, però stranamente, sempre secondi i “SACRI TESTI DELLA SCIENZA” la Luna, in collaborazione col Sole, ha una tale forza di attrazione gravitazionale, da provocare le alte maree ed i rigonfiamenti terrestri. L’eventuale forza gravitazionale della Luna, per trattenere l’atmosfera che non ha, non sarebbe certamente paragonabile a quella necessaria per sollevare milioni e milioni di metri cubi di acqua dai mari e dagli oceani della Terra, con misure enormemente diverse tra un posto all’altro come ad esempio: a Venezia l’alta marea rare volte supera metri 1,5, mentre nel canale di Bristol (Inghilterra) quotidianamente supera i 16 metri e nella baia di Fundy, (Canada), supera i 19 metri e c’è da domandarsi, visto che la scienza non ha mai spiegato queste differenti dimensioni di mare, se la Luna varia l’intensità della sua forza attrattiva per variare il fenomeno.
Per i rigonfiamenti terrestri invece, se effettivamente esistessero, secondo come illustrati dalla scienza, tutti i giorni, col passaggio della Luna si dovrebbe verificare un “terremoto”, ma per fortuna, questo non accade perché l’attrazione gravitazionale è solo il concetto astratto e distorto di natura impossibile, quindi inesistente.
Le alte maree sono solo un fenomeno di natura puramente terrestre e si può dimostrare teoricamente e strumentalmente in pochi minuti senza estrosi calcoli e contemporaneamente spigare anche il mistero del perché si verificano le diversità tra un posto e l’altro.
Anche per questo però, caro dino, mi duole, ma non posso procedere alla spiegazione in questa sede, spero di potermi aprire un varco nei meandri dei “palazzi” per divulgare un nuovo concetto di scienza, non sarà facile ma non desisterò.
Ciao metas.

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