Re: Sogno Lucido
Inviato da robowsky il 25/11/2008 9:43:47
Grazie a tutti degli interventi, volevo brevemente approfondire il concetto "Fisica quantistica e sogno lucido" come mi chiede AL2012:
Nel sogno lucido la coscienza è piena e limpida (anche se non sempre allo stesso livello) ed il sognatore sperimenta una realtà alternativa. Non solo ciò che vede ha la pienezza e la compatezza della materia solida ma con l’esercizio può manipolare la materia onirica e attraversarla. Può anche interagire nel sogno e creare oggetti o cambiare il paesaggio del sogno cambiando la struttura dell’intero sogno e perfino i personaggi del sogno e tutto questo con la piena consapevolezza di essere in realtà addormentato nel suo letto. Ciò che sperimenta con i sensi nel sogno lucido (specialmente con la vista, il tatto e l’udito) mette in dubbio tutta la struttura del reale, cioè del mondo della veglia, e sconquassa la “sua concezione del mondo”, perché nel sogno lucido sperimenta un’altra realtà altrettanto forte e potente come la realtà dello stato di veglia e per giunta in pieno possesso delle sue facoltà mentali e mnemoniche. Infatti la memoria del sogno pienamente lucido è uguale alla memoria dello stato di veglia ed il sognatore lucido che vola nel suo sogno (il volare è cosa molto comune nel sognatore lucido ed è una delle prime tecniche che si apprendono con relativa facilità) ricorda perfettamente ogni sensazione e la visione di ciò che ha visto dall’alto o degli esercizi fatti per schivare alberi, palazzi, fili della luce etc etc.
Il sognatore lucido dopo un po’ si rende conto che è completamente padrone del suo sogno, il creatore di tutti gli avvenimenti onirici, anche se talvolta essere solo uno spettatore gli permette di osservare i mondi in cui si trova e di ascoltare i personaggi che “vivono” in quel mondo.
Questa “realtà del sogno lucido” pone al sognatore alcune delle più semplici domande della filosofia:
Cos’è la realtà? Se posso toccare la materia del mio sogno allora cos’è la materia? E dove sono questi mondi che vedo? Perché sono così reali, talvolta ancora più reali di quando sono sveglio?
Ed adesso vediamo in sintesi alcuni elementi di meccanica quantistica:
“La stranezza della fisica quantistica può essere esemplificata dal famoso esperimento della “divisione parallela”. Esso rivela che i singoli fotoni sembrano dividersi in due particelle, le quali nonostante ciò riescono a interagire l’una con l’altra come se fossero onde. L’”Interpretazione di Copenaghen” di questi fenomeni e le equazioni che li descrivono, accettate nel 1927 alla Conferenza di Solvay, affermano essenzialmente che il “pacchetto d’onda” associato a una particella collassa nel momento in cui viene osservato. Il che implica l’esistenza di una relazione tra la coscienza dell’osservatore e la particella. La TMM, d’altro canto, afferma che le equazioni utilizzate per predire gli eventi di meccanica quantistica restano valide anche dopo l’osservazione: il punto è che sebbene le cose accadano simultaneamente, a causa della “decoerenza” noi non riusciamo a vedere, per esempio, una fonte radioattiva che decade e non decade allo stesso tempo. Per una spiegazione di come ciò implichi l’esistenza di universi paralleli, vedi Vaidman (1996).”
Questo estratto è tratto dall’articolo “La teoria dei molti mondi” che potete trovare in questo link:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=13550
Come nel sogno lucido, nel quale il sognatore cosciente funge da osservatore ma anche da creatore, la materia non appare più materia ma può essere particella (solida) oppure “onda”, così la fisica quantistica teorizza un mondo dove la materia è sia particella che onda e tutto questo in funzione della coscienza dell’osservatore. In pochissime parole ciò implica che è la coscienza che crea la struttura del mondo e la dispiega nella realtà che noi conosciamo. In pratica la realtà sarebbe quindi un sogno collettivo creato dalla coscienza di ogni individuo. Se questa visione è corretta la fisica quantistica può essere l’anello di congiunzione tra le teorie dei mistici e la scienza moderna, tra l’esoterismo delle religioni e la moderna sperimentazione.
Spero che questo breve articolo possa essere di qualche aiuto per ulteriori approfondimenti.
Nel sogno lucido la coscienza è piena e limpida (anche se non sempre allo stesso livello) ed il sognatore sperimenta una realtà alternativa. Non solo ciò che vede ha la pienezza e la compatezza della materia solida ma con l’esercizio può manipolare la materia onirica e attraversarla. Può anche interagire nel sogno e creare oggetti o cambiare il paesaggio del sogno cambiando la struttura dell’intero sogno e perfino i personaggi del sogno e tutto questo con la piena consapevolezza di essere in realtà addormentato nel suo letto. Ciò che sperimenta con i sensi nel sogno lucido (specialmente con la vista, il tatto e l’udito) mette in dubbio tutta la struttura del reale, cioè del mondo della veglia, e sconquassa la “sua concezione del mondo”, perché nel sogno lucido sperimenta un’altra realtà altrettanto forte e potente come la realtà dello stato di veglia e per giunta in pieno possesso delle sue facoltà mentali e mnemoniche. Infatti la memoria del sogno pienamente lucido è uguale alla memoria dello stato di veglia ed il sognatore lucido che vola nel suo sogno (il volare è cosa molto comune nel sognatore lucido ed è una delle prime tecniche che si apprendono con relativa facilità) ricorda perfettamente ogni sensazione e la visione di ciò che ha visto dall’alto o degli esercizi fatti per schivare alberi, palazzi, fili della luce etc etc.
Il sognatore lucido dopo un po’ si rende conto che è completamente padrone del suo sogno, il creatore di tutti gli avvenimenti onirici, anche se talvolta essere solo uno spettatore gli permette di osservare i mondi in cui si trova e di ascoltare i personaggi che “vivono” in quel mondo.
Questa “realtà del sogno lucido” pone al sognatore alcune delle più semplici domande della filosofia:
Cos’è la realtà? Se posso toccare la materia del mio sogno allora cos’è la materia? E dove sono questi mondi che vedo? Perché sono così reali, talvolta ancora più reali di quando sono sveglio?
Ed adesso vediamo in sintesi alcuni elementi di meccanica quantistica:
“La stranezza della fisica quantistica può essere esemplificata dal famoso esperimento della “divisione parallela”. Esso rivela che i singoli fotoni sembrano dividersi in due particelle, le quali nonostante ciò riescono a interagire l’una con l’altra come se fossero onde. L’”Interpretazione di Copenaghen” di questi fenomeni e le equazioni che li descrivono, accettate nel 1927 alla Conferenza di Solvay, affermano essenzialmente che il “pacchetto d’onda” associato a una particella collassa nel momento in cui viene osservato. Il che implica l’esistenza di una relazione tra la coscienza dell’osservatore e la particella. La TMM, d’altro canto, afferma che le equazioni utilizzate per predire gli eventi di meccanica quantistica restano valide anche dopo l’osservazione: il punto è che sebbene le cose accadano simultaneamente, a causa della “decoerenza” noi non riusciamo a vedere, per esempio, una fonte radioattiva che decade e non decade allo stesso tempo. Per una spiegazione di come ciò implichi l’esistenza di universi paralleli, vedi Vaidman (1996).”
Questo estratto è tratto dall’articolo “La teoria dei molti mondi” che potete trovare in questo link:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=13550
Come nel sogno lucido, nel quale il sognatore cosciente funge da osservatore ma anche da creatore, la materia non appare più materia ma può essere particella (solida) oppure “onda”, così la fisica quantistica teorizza un mondo dove la materia è sia particella che onda e tutto questo in funzione della coscienza dell’osservatore. In pochissime parole ciò implica che è la coscienza che crea la struttura del mondo e la dispiega nella realtà che noi conosciamo. In pratica la realtà sarebbe quindi un sogno collettivo creato dalla coscienza di ogni individuo. Se questa visione è corretta la fisica quantistica può essere l’anello di congiunzione tra le teorie dei mistici e la scienza moderna, tra l’esoterismo delle religioni e la moderna sperimentazione.
Spero che questo breve articolo possa essere di qualche aiuto per ulteriori approfondimenti.
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