Re: I MESSAGGI DEI CERCHI NEL GRANO

Inviato da  Pispax il 26/8/2009 1:16:16

No, è che per me quello del fumetto è un tasto che quando qualcuno lo preme mi accendo.
Poi finiscono le batterie e mi rispengo


Per me "Fumetto" può essere una serie di tavole (preferibilmente bellissime) che fanno una storia, tipo arzach o rankxerox; o può essere magari anche solo una singola tavola che all'improvviso ti fa vedere delle cose dove prima non c'era niente, tipo pazienza o altan per intenderci. In ogni caso che hanno sulle spalle la rivoluzione fumettisca appunto degli anni '70.
(Per intenderci, Tex o Dylan Dog o anche i Fantastici Quattro e Topolino possono essere divertenti se presi con moderazione, ma non rientrano nella definizione.)

C.H. non appartiene a questa categoria. Segue di più la tradizione (quella italiana) della striscia da giornale. Formato standard di tre riquadri, poca attenzione alla grafica, focus sulla battuta della terza vignetta, contenuti che fanno riflettere.

Non mi ricordo che lo disegnava, ma mi sembrano quelle strisce dove una sagoma nera parlava a una sagoma bianca messa al contrario. Grafica zero (neppure le retinature), contenuto mille, effetto fantastico.


Chiaro quindi che parlavamo entrambi di fumetto ma che non intendevamo per niente la stessa cosa. Difficile capirsi. Uno ragiona di rugby e l'altro gli dice "si, ma lì c'era il rigore".
Il problema non è confrontare C.H. ai grandi che "ho citato". Sono inconfrontabili. Giocano in due campionati diversi.

(visto che su questa roba tendo a diventare un po' settario chi ha capito fischi per fiaschi a questo giro sono stato io)


Se davvero quelle tavole sono opera di paxtibi gli faccio tutte le mie congratulazioni.

Leggere qualcosa di nuovo e di fresco (*) in un campo che pareva esaurito da tempo è sempre una sorpresa piacevole.
E anche prova di grande coraggio.




(*) perché poi me la tiro, ma nel frattempo me le ero lette tutte. E quando sono finite mi è dispiaciuto. Quindi ho dovuto rileggerle