Re: Luna: rotazione e traslazione

Inviato da  0300 il 17/11/2007 18:54:33
Citazione:

erik ha scritto:
0300: Intendevo solo che se fossero le stelle fisse a girare intorno alla Terra, dato quello che sappiamo a proposito della loro distanza, dovremmo dedurne che la loro velocita di rivoluzione è maggiore di quella della luce (coprirebbero distanze di milioni di anni luce nel giro di 24 ore), cosa che è contraria alle leggi fisiche conosciute. Ergo, è la Terra a girare intorno al proprio asse, e le stelle fisse sono appunto fisse (in relazione alla rotazione terrestre). Ciò è anche confermato dal fatto che se la Terra smettesse improvvisamente di girare su se stessa, saremmo noi a subirne le conseguenze (come minimo avvertiremmo un forte scossone), mentre quelli che abitano in una stella lontana non si accorgerebbero di nulla,
I sistemi di riferimento accelerati quindi non sono intercambiabili. Se così non fosse, il paradosso dei gemelli di Einstein, ad esempio, non avrebbe soluzione. Ciao.


Ciao erik, intanto scusa per lo sproloquio di 20 righe precedente, se avessi atteso la tua risposta mi sarei risparmiato la fatica e l'occasione di confondere le idee a tanti.
Nello specifico, partiamo dalla fine;
Nella tua osservazione il fatto è "come minimo avvertiremmo un forte scossone". La tua interpretazione (che è quella di un alieno che ci guarda dallo spazio) è: la terra ha smesso di ruotare.
L'interpretazione di un terrestre probabilmente sarebbe: "perbacco! La terra improvvisamente ha cominciato a ruotare sotto i miei piedi e io sono caduto all'indietro!"
Sul sistema di riferimento rotante: è vero che a grandi distanze un sistema del genere diverrebbe non fisico. Per esempio in quel sistema di riferimento non potresti avere persone lontane che stiano ferme. Questo non significa che il sistema non sia matematicamente utilizzabile per fare calcoli. Ma c'è di più. Quello che ti confonde è il fatto che tu vuoi estendere un sistema rigido fino all'infinito. Per immaginare un sistema solidale alla terra non ce ne è alcun bisogno, anzi si tratta di una idea da abbandionare al più presto. Il "comportamento" del sistema di riferimento a grandi distanze non deve essere uguale a quello vicino all'origine.
In relatività generale non esiste un sistema di coordinate privilegiato rispetto al quale misurare le accelerazioni. E' sempre possibile trovare un sistema di riferimento localmente inerziale in ciascun punto dello spazio (il sistema in caduta libera). Quello che c'è di assoluto semmai è la curvatura dello spaziotempo.

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