Re: Big Bang? Anche no... OT FIONDATO

Inviato da  luca11 il 21/5/2007 13:15:58
Ciao Ruggero

Io non penso assolutamente che tu non sia critico, altrimenti non scriveresti in questo forum!

Ultimissima cosa sul protone, poi lo lasciamo li dov'è, in attesa di nuovi sviluppi.
Per la cosmologia è fondamentale il processo di bariogenesi, che le teorie di GUT tendono a spegare.
Piccola precisazione, come tu mi hai segnalato, so bene che la rottura di simmetria a 10^15 GeV è tutt' ora discussa, e il modello iniziale prevedeva come gruppo di partenza SU(5), mentre oggi le teorie sono molteplici, quindi consideriamo altri gruppi come SU(10).
La GUT consente di risolvere il problema della bariogenesi in quanto solo in questi pochi istanti di tempo compreso tra 10^15 GeV e 10^2 GeV era possibile violare la conservazione del numero barionico.
Ciò è possibile grazie alla violazione di carica e parità avvenuto al di fuori dell' equilibrio termodinamico, altrimenti la meccanica statistica impedirebbe una asimmetria come quella oggi riscontrata sull' abbondanza barioni antibarioni.
Quindi per i cosmologi è importante questo punto per venire a conoscenza delle abbondanze barioni antibarioni prima della transizione di fase. E qui che il decadimento del protone riveste importanza dal punto di vista cosmologico.
Qui ovviamente mi puoi dare una mano, in quanto l' idea di fondo è che un protone decada grazie a un bosone massivo X in un pione e in un positrone. Tuttavia ho recentemente letto che alcuni teorici sospettano che il decadimento possa dare origine a prodotti difficilmente rintracciabili dai nostri mezzi, amplificando ulteriormente il problema.
Il mio dubbio sulle GUT è proprio questo, in quanto se è vero che la vita media del protone è un problema superabile, mi convince un pò meno il fatto che queste teorie siano così variabili nel tempo. Insomma, l' incertezza che possiedino ne fanno una teoria molto aperta, e questo aumenta di fatto l' inaffidabilità dal punto di vista cosmologico.
Sull' inflazione vedo che tutto sommato ci troviamo d' accordo, in quanto la teniamo perchè ci aiuta a risolvere i gravi problemi che la GUT crea, come i monopoli magnetici o i muri di Bloch.
Il fatto Ruggero è che secondo io non critico la GUT e l'inflazione in quanto tali, ma le reputo filosoficamente sbagliate, in quanto sono troppo lontane da una verifica concreta (aspettiamo l' LHC...). Il problema è che forse abbiamo preso una strada sbagliata ma non possiamo accorgercene in quanto nessuno può dimostrare che siano ipotesi sbagliate(ma nemmeno giuste).
Chiaro che la GUT è indispensabile per il big bang. Senza di essa la bariogenesi sarebbe un problema insormontabile, così come l' isotropia dell' universo.
Ma senza riscontri sperimentali niente certezze.
E sono d' accordo con te anche quando affermi che la teoria pura sia interessante ma improducente. Ad esempio i WormHole sono sicuramente affascinanti, ma si tratta di una soluzione matematica e di un interpretazione delle coordinate di Kruskal, e non di realtà oggettiva.
Io faccio un parallelismo fra passaggi temporali e teorie di inflazione in quanto sono entrambe affascinanti, ma sono solo su pezzi di carta.
Infine, sul big bang io voglio mettere in dubbio proprio i metodi usati per sostenerlo, e non la sua idea, che sicuramente non è da buttare via.
Su Arp, non è assolutamente vero che il ponte di materia non sia mai stato rivelato, e anche foto dell' Hubble space telescope ne rivelano la presenza. Ma nei suoi articoli Aarp non si è basato solo su osservazioni, ma essendo uno scienziato si è preoccupato anche di altre cose. Statistiche fatte sulla possibilità di sovrapposizione di galassie con quasar sono estremamente basse, se poi aggiungiamo che l' evento si ripete abbastanza spesso, la statistica ci dice che è quasi impossibile che i quasar siano li per caso. Verissimo ruggero che ci sono scienziati migliori, e che le prove di Arp non sono sufficienti per far crollare il castello, ma per lo meno si dovrebbe prestare un pò più attenzione a questi studi. E sicuramente impedire ad Arp di effettuare le osservazioni dal monte Palomar non è un giusto modo di indagine scientifica, non ne convieni?

Sulle corde cosmiche, era un modello in voga negli anni ottanta per giustificare la disposizione stratificata di galassie.
Idea abbandonata in quanto impossibile da sostenere (come l'inflazione, nonostante risolvesse il problema della disposizione troppo ordinata degli ammassi), oggi si sorvola un pò sul problema.
In questo ambito la cosmologia del plasma ha i suoi punti forti, in quanto le correnti generate dalla conducibilità del plasma massiciamente presente nelle strutture galattiche sono in gradi di spiegare questa disposizione specifica in maniera abbastanza puntuale, senza dover ricorrere a teorie strampalate e indimostrabili.
Forse la prima revisione del big bang potrebbe partire dal considerare le forze elettromagnetiche un pò più di ora, combinando le cose fino a giungere a una trattaione più completa e meno " fantasiosa".
Ciao

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