Re: Big Bang? Anche no...

Inviato da  meritomio il 26/4/2007 8:19:21
Buon giorno

X IVAN

Le particelle elementari non si possono vedere direttamente, ma si possono osservare le tracce che lasciano in una camera a bolle ad esempio, o nei moderni acceleratori di particelle.
Ovviamente non potendo osservare la particella elementare direttamente si dovranno usare altre metodiche per risalire alle caratteristiche delle particella, cioe' la logica e la matematica applicata alla fisica sperimentale, deducendo queste informazioni dal tipo di scia che lascia la particella all' interno di un campo magnetico, un gas o un campo elettrico, se devia a sinistra o a destra se scompare dopo un po' trasformandosi in qualcosa d'altro ecc ecc.
In pratica devono simulare esplosioni e scontri ed osservarne gli effetti cercando di capire dai "resti" che rimangono o che si formano.
Per paragone e come se studiassero i resti di un automobile dopo averla fatta esplodere con 1 tonnellata di tritolo, semplicemente dai pezzettini di carrozzeria deformati sparpagliati.
La trasformazione dell'idrogeno in elio all' interno del sole e' stata ben documentata e ha dato un premio nobel ad un fisico americano Fowler William nel 1983( lo spunto credo sia partito da un altro fiisco famoso precedente Hoyle).
Solo con la teoria della sintesi nucleare stellare (confermata da esperimenti, su scala ridotta ovviamente, anche nei laboratori terrestri) si da una coerenza logica e fisica alla presenza degli elementi via via piu' pesanti nel nostro universo ( ovviamente se qualcuno ha"teorie migliori" dovra' farne ampia pubblicita' cercando di convincere la comunita' scientifica internazionale).

Le uniche informazioni che possiamo ricevere sul nostro pianeta riferite all'universo ci arrivano attraverso onde elettromagnetiche o particelle elementari ( tipo neutrini che dovrebbero pochissimo interagire con quasi tutto ) oppure meteoriti.
Esiste la spettroscopia che ci permette di risalire al materiale da cui ha origine l'onda elettromagnetica.( si puo' sperimentare in un semplicissimo laboratorio di fisica italiano).
Senza la spettroscopia non avremmo lo strumento principice per lo studio dell' universo.
Tutte le prove sperimantali spettroscopiche sul nostro pianeta sono coerenti con moltissimi teorie cosmiche.
Anzi devono essere coerenti per forza in quanto una regola stabilisce che le leggi fisiche devono essere uguali ovunque e comunque in tutto l'universo.
Possiamo pero' ipottizzare che questa regola di uguaglianza possa anche non essere vera dall 'altra parte dell universo o in situazioni temporali diverse.
Ma fino adesso sono solo delle ipotesi.
Tutte le informazioni che possiamo ricavare dallo spazio esterno, per coerenza con le prove sperimentali terrestri, portano ad una sola conclusione IL BIG BANG ( che sicuramente non e' ancora conclusiva e forse non lo sara' mai)
L'universo stazionario era una delle altre possibilita' ma richiedeva la creazione di atomi continua nel vuoto siderale cosmico per esempio.
Non ci sono state fino adesso prove di nessun tipo nemmeno nei laboratori terrestri.
Esistono prove di particelle che entrano ed escono dal piano della realta' nel cosiddetto vuoto quantistico, da non confondere con il NULLA ASSOLUTO.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=3326&post_id=88049