Re: Big Bang?Anche no...

Inviato da  Dusty il 4/4/2007 20:33:31
Citazione:
l'universo si sta espandendo in maniera uniforme come un palloncino che si gonfia, e questo dovrebbe essere un dato di fatto, non una teoria, quindi deve esserci un punto di origine al centro di questo palloncino da cui è partito tutto.

Da quello che ne so, questa teoria poggia le sue basi sul redshift, e cioè sulla deviazione verso il rosso della luce emessa dalle galassie che si osservano.
Per una sorta effetto Doppler, questo implicherebbe che le galassie si allontano, e ci permetterebbe anche di calcolare a che velocità.

Alcuni scienziati (ad esempio Courtney Baker) però dissentono in quanto presumono che lo spazio non è "vuoto" ma è in realtà composto di etere. In tal caso le onde elettromagnetiche, per la legge di Plank ed analogamente a tutti gli altri fenomeni ondulatori perderebbero energia e diminuirebbero di frequenza passando attraverso di esso, deviando quindi verso il rosso. Maggiore la distanza, maggiore sarebbe la deviazione, a cui si aggiungerebbe eventualmente anche l'effetto Doppler.

Le conseguenze teoriche di questo concetto per la cosmologia moderna sarebbero drastiche: non sarebbe più necessario considerare le galassie come recedenti, né che l’universo sia in espansione.

Chiaramente io non ho la più pallida idea di quanto queste teorie possano essere verosimili, ma le riporto in quanto non mi paiono più assurde della teoria al momento più in voga che parla disinvoltamente di materia oscura

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