Re: Fisica Unigravitazionale?

Inviato da  Intilla il 3/2/2007 18:49:50
A proposito di massa inerziale e massa gravitazionale...

Se la contrazione delle lunghezze nella teoria della Relatività Generale,rispecchia in un certo qual modo la Contrazione di Lorentz prevista per corpi in moto lineare ad alta velocità,poichè per entrambe si presenta una determinata dilatazione dello spazio (affinchè esse possano manifestarsi) e considerando il fatto che per ogni valore della Contrazione di Lorentz corrisponde un rispettivo aumento relativistico della massa del corpo in questione,si potrebbe dedurre che tale aumento relativistico della massa abbia una certa corrispondenza persino con la contrazione delle lunghezze prevista in prossimità di una massa,ossia dove lo spazio è più curvo e quindi più dilatato.Sto semplicemente dicendo che la massa di un corpo potrebbe variare a dipendenza della curvatura dello spazio in cui essa si trovi. La massa di un corpo che si allontani dalla Terra, dovrebbe quindi in linea di principio,diminuire sensibilmente.Tale diminuzione,comunque,a causa della sua entità infinitamente piccola,resterà sicuramente imponderabile ancora per parecchi anni per il genere umano.Massa inerziale e massa gravitazionale potrebbero quindi non essere uguali,ma poichè sulla Terra la variazione della Costante Gravitazionale è troppo piccola per essere misurabile,nessuno finora ha mai potuto arguire tale possibilità.

A sostenere tale ipotesi,vi è persino un certo Thibault Damour,fisico e professore all'Institut des hautes études scientifiques.Egli sostiene appunto,che i corpi non cadono nello stesso modo in un campo gravitazionale o, in altri termini che la caduta dipende dalla loro massa e dalla loro natura, negando così che massa inerziale e massa gravitazionale siano uguali.
Quando due stelle di neutroni formano un sistema binario le condizioni fondamentali per poter osservare gli effetti relativi alla parte non lineare dell'equazione di Einstein, che in definitiva racchiude tutta la complessità delle equazioni stesse, sono soddisfatte. Registrando sistematicamente le emissioni radio di queste stelle, ci si è accorti che il loro segnale nel corso degli anni subiva delle variazioni nei tempi di arrivo, comprovando così l'esistenza di una perturbazione nell'equilibrio del sistema.
L'interpretazione teorica di queste perturbazioni, si basa sui termini non lineari dell'equazione di Einstein.

Fausto Intilla
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