Re: Il paradosso dei gemelli. O.T.

Inviato da  ruggero_20 il 18/6/2007 8:24:24
Citazione:

ivan ha scritto:

"Un'acquisizione di massa corrispondente a circa 200 volte la massa della Terra".

E' un concetto ambiguo: cosa si intende per acquisizione di massa ? Si intende semplicemente che il parametro "m" di un certo sistema di equazioni aumenta di valore o che materialmente la quantità di materia aumenta man mano che la medesima aumenta di velocità?


Ciao Ivan,
rispondo al volo solo a questo perché richiede 5 minuti. Se avrò tempo proverò a spiegare perché gli effetti relativistici sono importanti nel GPS.
Non condivido affatto quel calcolo approssimato fatto da questo Thomas Smid. Non so bene chi sia, ma ho trovato in letteratura una sola sua pubblicazione e neanche importante, temo sia uno di quelli che vogliono fare i tuttologi dicendo che tutta la fisica moderna è sbagliata. Non riesco neanche a credere che abbia il PhD perché il suo sito è pieno di errori madornali di fisica di base quindi il tutto mi lascia molto perplesso. Quel calcolo comunque è sbagliato, ma non è facile mostrare quello giusto.

Tornando alla citazione che ho riportato sopra.
Hai ragione nella prima interpretazione: è un parametro m che aumenta di valore. La quantità di materia non aumenta, ne aumenta l'energia (che sotto alcuni punti di vista sono comunque la stessa cosa).
Il punto è che la legge di Newton F=ma ci dice che se applico una forza ad una massa ottengo una accelerazione. Ma poiché la relatività ci dice che c non si può superare è ovvio che la legge di Newton vada cambiata per le alte velocità. Quindi si hanno due opportunità, o si scrive un nuovo set di equazioni (ed è la cosa più sensata, che viene normalmente fatta) oppure si adatta quella legge, modificando m in funzione della velocità.

m ----> m(v)=M*[1-(v/c)^2]^(-1/2)

dove M è la massa "normale". Chiaramente man mano che la velocità aumenta m(v) aumenta, lasciando quindi valida F=ma, rendendo sempre più difficile accelerare un oggetto veloce.
Qui inoltre non c'è nessun problema legato al dividere per zero (che c'è solo per la versione semplificata dei fotoni), perché se usi questa formula non ottieni mai v=c.

E' quindi solo una convenzione: se si vuole mantenere la legge di Newton allora ci si riferisce a m come ad un parametro, ma la massa "vera" resta la stessa.

Ciao,
Ruggero

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