Re: Il paradosso dei gemelli. O.T.

Inviato da  rigel il 5/2/2007 22:23:23
Citazione:

ivan ha scritto:
All'equatore la rotazione avviene ad una velocità di 1668 chilometri orari. Ai poli tale velocità è in pratica zero.

Quindi, mi pare che la velocità di rotazione all'equatore non sia per nulla trascurabile e ed è comparabile con quella del satellite in orbita, che mi auguro non fili a velocità relativistiche.

L'unica differenza è che due comuni mortali possono andare uno a Tromso e uno a Sao Tome (beati a loro, in ogni caso) e telefonarsi di tanto intanto e verificare se i rispettivi orologi hanno accumulato una qualche differenza, mentre ovviamente non possono andare uno in orbita e uno a terra e trastullarsi con gli orologi.

Qualcuno, nell'arco degli ultimi 100 anni, si è preso la briga di verificare se gli orologi del polo e quelli dell'equatore per caso accumulano un qualche ritardo l'uno rispetto all'altro ?


beh un satellite in orbita ad esempio a 300km di quota va a 28mila km/h

che sono 16.8 volte quella massima all'equatore

ora, anche ipotizzando che ci sia uno scarto di 10 microsecondi al giorno tra il polo e l'equatore dovrebbero passare 270 anni prima che due orologi inizialmente sincronizzati abbiano poi (dopo quei 270 anni) uno scarto di 1 secondo

ora ne converrai che:

1) gli orologi comuni non misurano intervalli più brevi dei secondi (se escludiamo i cronometri che xò comunque non è che li fai girare per anni)

2) 270 anni fa la precisione degli orologi anche quelli comuni (contando pure che comuni all'epoca gli orologi non erano) era molto minore e di scarti di 1 secondo se ne potevano avere anche in breve tempo xchè dipendeva moltissimo dalla qualità altalenante degli orologi stessi

3)270 anni fa al polonord non ci eravamo ancora arrivati credo...


perfettamente normale quindi che nessuno se ne sia accorto fino al secolo scorso

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