Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 3/2/2007 10:59:59
Citazione:

ivan ha scritto:

Allora:
“A parte che se accetti questo modello di atomo, devi accettare la meccanica quantistica”.

Ossia devi “credere”, mica “capire”.

Assolutamente, devi capire! Ad esempio se vuoi parlare di atomo devi capire che non è possibile immaginare l'elettrone intorno al nucleo usando l'elettromagnetismo di Maxwell, perchè per tenere "l'orbita" l'elettrone dovrebbe essere costantemente accelerato (accelerazione centripeta), ma nella teoria elettromagnetica alla Maxwell una particella carica accelerate DEVE emettere onde elettromagnetiche, perdendo energia cinetica. Dopo un po' tutti gli elettroni finirebbero la propria energia energetica e cadrebbero rovinosamente e miseratamente sul nucleo. Siccome questo non accade, e i nostri atomi sono belli che stabili (in genere), vuol dire che il meccanismo che regola l'atomo non è quello alla Maxwell.
C'è bisogno di introdurre la meccanica quantistica, solo che per spiegare perchè ci vorrebbe un corso di matematica. Diciamo che a parole quello che si può dire al volo è che per natura un sistema di tipo potenziale elettromagnetico ha solo soluzioni di orbite quantizzate. E quindi più oltre un certo punto l'elettrone non può andare. Se lo ecciti con onde elettromagnetiche, salta su orbite più alte, e dopo un po' riemette qualche fotone e ritorna sull'orbita minima...
Citazione:


“comunque non fa nessuna fine, …., Semplicemente non c'era più.”

Allora funziona così: si nega l’evidenza sperimentale (il dualismo onda particella) ,

Chi lo nega! E' fondamentale, nessuno lo nega. Ma non tutte le particelle sono uguali tra loro, così come non tutte le onde sono uguali tra loro.
Le onde elettomagnetiche sono solo associabili ai fotoni, non agli elettroni, protoni, alpha e così via. Quelli sono associati ad altri tipi di onde.
Ma non è un fatto che decido io, sono proprio onde di diversa natura. Prima differenza tra tutte il fatto che non hanno massa.
Citazione:

poi quando gli si chiede che fina fa il fotone quando interagisce con al materia o quando da essa viene riemesso, si risponde” svanisce nel nulla , sorge dal nulla”, ossia si reintroduce la magia.

Aprire questa parentesi ci porterebbe lontano. Comunque tutta la fisica moderna è basata su particelle che si distruggono e particelle che si creano durante le interazioni.

Citazione:

Tant’ è vero che dicono “ la luce è un modo per trasferire energia”, mica la luce è anche una particella, il fotone appunto, no la luce trasporta energia con sé così, con il nulla, appunto con la magia.


Ma anche rimanendo nella fisica classica c'è il semplice esperimento della lampadina. La lampadina emette luce, e la luce ti scalda se ti ci avvicini. Perchè ti scaldi? Pensi che l'onda elettromagnetica ti ha colpito ed è rimasta imprigionata dentro di te (a parte un pochino che è stata comunque riflessa, ma immaginiamo di essere vestiti di nero, così assorbiamo tutto il visibile, che è poi il motivo per cui il nero è caldo e il bianco è fresco, come tipo di vestito)? No, l'onda elettromagnetica è semplicemente scomparsa, dando la propria energia agli atomi del tuo corpo, che grazie a questa energia vibrano più velocemente e tu ti scaldi.

Ciao,
Ruggero

P.S.
Quando dici mica la luce è anche una particella... stai perdendo il filo, non cambia niente che è anche una particella, perchè anche le particelle possono scomparire, purchè creino qualcos'altro, di solito altre particelle...

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