Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 23:03:11
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ivan ha scritto:
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Se invece ci vuoi aggiungere la radioattività solare, considerando le radiazioni alpha e beta, allora ti rispondo che, come ho detto quaranta post fa, questo si chiama vento solare, ed il suo contributo non è stato ignorato come dici tu, ma non da assolutamente come effetto la deflessione della luce che si osserva sperimentalmente.
Inoltre giove non emette alcun vento, ne radiazioni diverse da onde elettromagnetiche, eppure la deflessione si vede lo stesso!


Io non mai sostenuto nulle del genere, e cioè che sia il vento solare a deviare la luce. Sono tutte cosniderazioni tue, che io mano mi sarei sognato di prendere in considerazioen.


No, non l'hai detto tu, l'ho introdotto io, dicendoti che l'unico modo in cui potresti avere una interazione tra luce e campo elettromagnetico è quella di avere delle particelle cha facciano da tramite, perchè tra di loro le onde elettromagnetiche non interagiscono (lo capisci? SOLO tra di loro non interagiscono, MA interagiscono con la materia, E SOLO le onde ELETTROMAGNETICHE non interagiscono tra di loro, LE ALTRE ONDE LO FANNO. Ma i campi elettromagnetici e la luce sono fatti di onde elettromagnetiche, non di altri tipi di onde).
Come ad esempio nel caso del vento solare, in cui il campo elettromagnetico influisce sulle particelle e queste a loro volta influiscono sulla luce. Non esiste una interazione diretta tra onde elettromagnetiche, quindi nel vuoto, dove non hai particelle da usare come tramite, non hai interazione.
Citazione:


Io ho più semplicemente detto e ripetuto che un campo elettromagnetico ha un effetto sulla luce, effetto verificato sperimentalmente (in un link c'era anche la foto del tipo che l'ha scoperto). Punto.


No. Leggiti bene l'esperimento. Il campo magnetico che usa Faraday deve essere usato in un mezzo trasparente. Questo mezzo deve essere fatto di atomi, che contengono elettroni. L'effetto Faraday misurato nel vuoto è zero. Controlla la formula: beta, l'angolo di rotazione (che ripeto, è comunque una rotazione della polarizzazione e non nella direzione di viaggio) è proporzionale al numero di elettroni presenti nel mezzo sottoposto a campo magnetico.
Se togli il mezzo trasparente e lasci il campo magnetico l'effetto scompare (densità elettroni=0 --> beta =0). Se togli il campo magnetico e lasci il mezzo trasparente l'effetto scompare (campo magnetico =0 ---> beta=0).
Solo la presenza CONTEMPORANEA di campo magnetico e mezzo trasparente permette la riuscita dell'esperimento di Faraday, a dimostrare che l'interazione è avvenuta tramite particelle e non direttamente tramite le onde elettromagnetiche.
Faraday stesso usava questo esperimento per convincere la gente che la natura del campo magnetico e della luce era la stessa (cioè che esisteva un concetto più ampio, poi chiamato elettromagnetismo). Ma non per dimostrare che le onde elettromagnetiche interagiscono tra di loro. Tanto è vero che la formula che lui stesso ha usato prevede un risultato nullo in caso di esperimento nel vuoto.

Citazione:

Ho poi detto che i corpi celesti hanno un campo elettromagnetico (anche giove ed anche saturno hanno una bella ed intensa magnetosfera). Punto.


Sono d'accordissimo. Ma senza elemento materiale di tramite queste magnetosfere non interagiscono con la luce. Ad esempio hai presente il più bel fenomeno al mondo legato alla magnetismo? L'aurora boreale? Questa avviene per l'interazione tra il campo magnetico terrestre, l'atmosfera ed il vento solare. Non tra la luce e campo magnetico. C'è sempre bisogno di un mezzo materiale o di particelle o di quello che vuoi tu, ma non sono sufficienti solo le onde elettromagnetiche.
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Le conseguenze di queste due semplici osservazioni sono banali: prima di sputare verità assolute, queste cose non andrebbero un attimino approfondite ?


E' giusto. Vanno approfondite. Ma ti ho detto dal primo post che SONO state approfondite. Ma visto che le onde elettromagnetiche non interagiscono col campo magnetico e questo è stato ampiamente verificato sperimentalmente, l'unica cosa da approfondire è cosa accade nel caso di presenza di materiale interstellare o vento solare. E anche questo ti ho detto subito che non era stato trascurato.
Citazione:

Tutto qua.


Questo post mi è piaciuto, almeno hai argomentato un punto di vista e hai chiarito la domanda. A cosa servono tutti quei post sulle corone di fiori, i fischiettii e i chiodi?
Ora ho cercato di farti capire che pur dicendo cose giuste quando dici che i pianeti hanno discrete magnetosfere, ne trai conseguenze sbagliate riguardo la deflessione della luce, perchè non vuoi capire che non c'è interazione tra magnetosfera e luce, a meno che non ci metti di mezzo l'atmosfera. Ma la deflessione dei raggi di luce è presente fuori dell'atmosfera, nello spazio esterno, e quindi niente interazione dovuta al campo elettromagnetico.
Per questo è importante organizzare con cura le informazioni che si leggono. Se avessi capito prima che le onde elettromagnetiche non interagivano tra di loro, avresti anche capito subito che i campi magnetici dei pianeti non c'entrano niente con la deflessione della luce dovuta ai campi gravitazionali.

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