Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 2/2/2007 0:03:14
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

E' inutile, rinuncia, due onde elettromagnetiche si possono solo sovrapporre, senza interagire, ed è per questo che non ha senso parlarne per gli effetti di relatività generale. La radiazione deve per forza interagire con particelle dotate di carica elettrica o magnetica.


Hai sottomano materia che non sia fatta di protoni ed elettroni ?




Sbaglio o tu volevi usare l'elettromagnetismo per la deflessione della luce?
Vedi protoni ed elettroni nella luce? No perchè mi pare che dicevi che era possibile deviare la luce usando un campo elettromagnetico...
Che anche se in linea di principio fosse possibile e se i fisici fossero ubriaconi e basta, questo comunque non spiegherebbe perchè il calcolo con la relatività generale lo puoi fare anche tu a casa, con l'aiuto di un po' di matematica, e non è troppo difficile, e ci ottieni un numerino, che varia asseconda solo della massa del sole e della posizione dell'altra stella (queste due quantità non sono parametri liberi perchè la massa del sole è nota dai tempi di keplero, mentre la posizione della stella la vedi col telescopio, e ne basta anche uno piccolo). Ora confronti questo numerino che hai ottenuto con quello che vedi nel telescopio, e ti accorgi che la posizione della stella è spostata proprio di quel numerino quando si trova in prospettiva quasi dietro al sole. Stupefacente!
Siccome nessun dato contraddice questo fatto e non esiste nessun'altra teoria (elettromagnetismo compreso) in grado di riprourre quel numerino, che è un fatto, non una opinione, e se non ci credi comprati un telescopio e guarda, invece di parlare...

Per quanto riguarda invece l'interazione campo magnetico solare-mercurio, ti ripeto, visto che mercurio è in totale un corpo neutro non sentirebbe praticamente niente. Questo perchè (senza usare nient'altro che la tanto amata teoria elettromagnetica di Tesla e Faraday) non hai idea di che intensità di campo magnetico avresti bisogno per influenzare la precessione del perielio. Un campo magnetico assurdamente grande, che se ci fosse veramente altro che precessione, ne succederebbero delle belle...
In ogni caso ripeto, possibili interazioni di questo tipo (comunque radiazione materia) sono calcolabili, e il risultato che si ottiene è così infinitesimo che le si può trascurare tranquillamente, come se il pianeta neanche se ne accorgesse. D'altronde il periodo di precessione del perielio di Mercurio era conosciuto da secoli, eppure, con l'elettromagnetismo piano piano nasceva e ancora non c'erano relatività e meccanica quantistica, era rimasto sempre un mistero e non aveva mai trovato risposta. Guardacaso l'unica teoria che lo spiega è la relatività.

Invece, tanto per parlare, l'unica teoria che prevede una interazione luce-luce, è proprio la meccanica quantistica, dove però visto che è impossibile fare interagire insieme queste due onde elettromagnetiche insieme, quello che accade è che ognuna di esse produce due particelle carichè (materia) e che poi queste particelle interagiscano elettromagneticamente tra loro per riannichilirsi alla fine restituendo di nuovo due raggi di luce.
Inutile dire i perchè questo avvevga devi, primo, credere che la meccanica quantistica relativistica esista e sia vera, secondo, devi avere che questi fotono abbiano una energia incredibile per poter apprezzare una deflessione, energia di molti ordini di grandezza superiore a quella che hai a disposizione. E comqunque, come vedi, se neghi la relatività o la meccanica quantistica da un lato, ti risbucano dall'altro.
Non c'è niente da fare, rassegnati.

Ciao,
Ruggero

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