Re: Il paradosso dei gemelli.

Inviato da  ruggero_20 il 1/2/2007 14:51:26
Citazione:

ivan ha scritto:

Tanto è vero che quando uno si fa una NMR gli attacano la spina per elettrizzare un pò le sue particelle, sennò come avviene l'interazione materia del corpo - campo magnetico dello strumento.


Infatti, se sapessi di cosa parli, saprpresti che il campo elettromagnetico della NMR agisce sullo spin nucleare, che non è una interazione campo elettromagnetico-campo elettromagnetico, ma campo elettromagnetico-materia.
Dopo la magnetizzazione, gli spin nucleari cominciano a perdere la loro coerenza per via di interazioni quantistiche spin-spin e spin-reticolo, dando vita ad un fenomeno di attenuazione della magnetizzazione in due componenti specifiche, che seguono i famosi tempi di rilassamento tau-uno e tau-due che sono la quantità che l'apparecchio misura, che tutti i medici conoscono, e che dipendono dal tipo di tessuto che è presente all'interno del nostro corpo.
A sua volta, lo strumento, per misurare il campo magnetico che emettiamo noi quando la magnetizzazione diminuisce, non può usare campi magnetici (perchè non interagirebbero), e infatti usa delle bobine elettriche, che sfruttano il campo prodotto da noi per generare corrente elettrica ed eseguire la misura; e questa interazione è materia-radiazione, non certo radiazione-radiazione (che non esiste).
E' inutile, rinuncia, due onde elettromagnetiche si possono solo sovrapporre, senza interagire, ed è per questo che non ha senso parlarne per gli effetti di relatività generale. La radiazione deve per forza interagire con particelle dotate di carica elettrica o magnetica.

O perbacco, mentre ti spiegavo ancora una volta che avevi torto mi sono reso conto che credi alla NMR... vedi un po' che stai cominciando a credere alla meccanica quantistica...

Ciao
Ruggero

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