Re: Fusione Fredda

Inviato da  Al2012 il 19/1/2011 19:29:14
Fusione fredda: lo stato dell’arte
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6650

Non è un’illusione, e la prima mossa per avvicinarsi alla realtà nucleare della fusione fredda è quella di inquadrarla con un nome più consono: “Reazioni nucleari a bassa energia”.
La natura nucleare del fenomeno è stata dimostrata scientificamente per la prima volta in Italia nel 2002 presso L’ENEA sotto la guida di Carlo Rubbia.

La verifica è affidata a un gruppo di ricercatori fra cui il Prof. Emilio Del Giudice e Antonella De Ninno.
Si doveva dimostrare l’eventuale produzione di Elio-4 ed effettuare la possibile correlazione con gli eccessi di calore rilevati.
Ritrovare Elio-4, impronta della fusione nucleare, avrebbe significato fugare ogni dubbio sulla natura nucleare del fenomeno.

Alla fine dell’anno, il gruppo dell'ENEA arriva a produrre il Rapporto RT/2002/41/FUS un documento che conferma la reale natura nucleare della fusione fredda.
A questa verifica ne seguono altre indipendenti negli anni successivi e varie nazioni, tra cui gli USA e il Giappone, confermano questo fondamentale dato.

Per tanto la Fusione Fredda è una realtà scientifica seppur non completamente accettata dal mondo accademico e dalla comunità scientifica.

Ma come funziona?

Giuliano Preparata è stato il fisico teorico italiano a cui si deve una delle spiegazioni teoriche più consistenti sulla fusione fredda.

Tale spiegazione rientra nel quadro di una teoria innovativa e potente, l’Elettrodinamica Quantistica Coerente (CQED), branca della Teoria Quantistica dei Campi, ed ha permesso di ottenere le prime soluzioni matematiche predittive della fusione fredda, consentendo la replicabilità del fenomeno e portando quindi la fusione fredda nel campo della piena scientificità.

In particolare è riuscito a rispondere ai due punti che racchiudono il cuore del problema.
Infatti, per poter dimostrare che una reazione nucleare è avvenuta bisogna, secondo la teoria vigente, spiegare due cose:

1) Come si fanno ad avvicinare due nuclei così tanto da farli fondere con le sole energie in gioco;
2) In ogni tipo di fusione nucleare vi è emissione di neutroni. Se la fusione avviene, perché non si riscontra emissione neutronica? Che fine fanno i neutroni?

Oggi è possibile rispondere con compiutezza ad entrambe le domande. (…)


(…)

Cosa manca per un prodotto commerciale?

La domanda a questo punto si fa pressante: perché non abbiamo ancora in commercio apparati che funzionano sfruttando il fenomeno della fusione nucleare a bassa energia se le teorie esistono e gli esperimenti positivi anche? Ho individuato 3 principali antagonisti all’arrivo della fusione fredda:

Punto 1: L’accettazione accademica
non esistendo ancora una teoria universalmente accettata, ne deriva che tale argomento non viene considerato quando vengono assegnati i fondi economici o vengono decisi i piani di studio e ricerca. Per tanto questo filone, non ricevendo soldi, non viene sviluppato come invece dovrebbe.

Punto 2: Il controllo delle attuali lobby dell’energia
Il mondo petrolifero, i big del nucleare a fissione e tutto il mondo legato a gas e carbone: giganti economici e politici che vedono in qualsiasi nuova fonte di energia un pericolo per il loro status quo e qualcosa che potrebbe minare il loro controllo assoluto sul mondo dell’energia e diminuire gli enormi guadagni che oggi possono permettersi senza alcuna possibile concorrenza.

Punto 3: Il potere militare
Per quanto sembri strano, come tante tecnologie che hanno rivoluzionato in qualche modo la nostra vita civile, anche la fusione fredda deriva dal mondo militare. Come per la fissione nucleare, il GPS, internet, i cellulari, anche la fusione fredda ha avuto i suoi albori e i primi utilizzi con lo scopo di uccidere e distruggere. La natura umana è davvero ambigua e di difficile comprensione… ma tant’è e bisogna prenderne atto.
Comprendendo che questa tecnologia è in mano e quindi sotto il controllo militare, di fatto deve rimanere quanto più è possibile una realtà segreta e inutilizzata. Depistaggi, disinformazione, minacce e anche assassini sono stati perpetrati senza troppi scrupoli per mantenere certe informazioni quanto più riservate ed inaccessibili è stato possibile.


°°°

Non perdetevi il video con Emilio del Giudice …..

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=3075&post_id=183530