Re: Il Campo del Punto Zero

Inviato da  Teknomaker il 21/12/2006 15:32:06
Ciao Al2012

dal tuo link:

<<Nel 1982 un'équipe di ricerca dell'Università di Parigi, diretta dal fisico Alain Aspect, ha condotto quello che potrebbe rivelarsi il più importante esperimento del 20° secolo. Aspect ed il suo team hanno infatti scoperto che, sottoponendo a determinate condizioni delle particelle subatomiche, come gli elettroni, esse sono capaci di comunicare istantaneamente una con l'altra indipendentemente dalla distanza che le separa , sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri. È come se ogni singola particella sapesse esattamente cosa stiano facendo tutte le altre. Questo fenomeno può essere spiegato solo in due modi: o la teoria di Einstein che esclude la possibilità di comunicazioni più veloci della luce è da considerarsi errata, oppure le particelle subatomiche sono connesse non-localmente>>.

(E se il fenomeno potesse essere spiegato in unico modo considerando insieme le due possibilità?)

Tesla aveva tentato vanamente di dire che aveva scoperto sperimentalmente proprio quanto riproposto da Aspect dopo 80 anni.

Il discorso sul postulato secondo cui la velocità della luce è insuperabile era già emerso nel forum Free Energy , in maniera celata prima, esplicitamente in seguito. E’ emerso in modo indiretto quando ho postato un brevissimo articolo del The Electrical Engineer del 24 dicembre 1909, su cui nessuno evidentemente ha avuto spirito di osservazione perchè nessuno ha obiettato, fatto domande o fatto notare… Ripropongo l’articolo qui:

“Mr. Nikola Tesla ha annunciato che come risultato degli esperimenti condotti a Shoreham, Long Island, ha perfezionato un nuovo sistema di radiotelegrafia senza fili nella quale i principi di trasmissione sono direttamente opposti della trasmissione d’onda Hertziana. Nella seconda, dice, la trasmissione è effettuata attraverso raggi simili alla luce, che passano attraverso l’aria e non possono essere trasmessi attraverso la terra, mentre nella prima le onde Hertz sono praticamente soppresse e l’intera energia della corrente è trasmessa attraverso la terra esattamente come se fosse un grande filo. Mr. Tesla aggiunge che nei suoi esperimenti di Colorado si dimostrò che una corrente molto potente sviluppata attraverso il Trasmettitore attraversò l’intero globo e ritornò alla sua origine in un intervallo di 84 millesimi di secondo, avvenendo questo viaggio di 24,000 miglia (39000Km) pressoché senza perdita di energia”.
FONTE

PDF TRADUZIONE

Qualcuno ha provato per curiosità a calcolare la velocità di tale impulso?

C’è qualcosa che non quadra o è tutto normale?
Se poi scoprite che vi sono degli studi in cui viene affermato che si possono ottenere velocità pari a 1.5 VOLTE la velocità della luce, dite che sono solo strane coincidenze, dettagli che casualmente combaciano, o ci può essere qualcosa di interessante sotto?

L’articolo proposto da Al continua così:
“Poiché la maggior parte dei fisici nega la possibilità di fenomeni che oltrepassino la velocità della luce, l'ipotesi più accreditata è che l'esperimento di Aspect sia la prova che il legame tra le particelle subatomiche sia effettivamente di tipo non-locale”.

Questo mette in evidenza che anche i fisici, pur quanto scienziati, hanno sotto sotto le loro simpatie ed antipatie verso determinate teorie e IPOTESI, piuttosto che per altre; in fondo siamo tutti umani :)

Per quanto riguarda gli ologrammi l’articolo dice
“[…]difatti se l'ologramma di una rosa viene tagliato a metà e poi illuminato da un laser, si scoprirà che ciascuna metà contiene ancora l'intera immagine della rosa. Anche continuando a dividere le due metà, vedremo che ogni minuscolo frammento di pellicola conterrà sempre una versione più piccola, ma intatta, della stessa immagine. Diversamente dalle normali fotografie, ogni parte di un ologramma contiene tutte le informazioni possedute dall'ologramma integro”.

Questo mi fa venire in mente un passo dell’enciclopedia matematica di Corrado Brogi, nella quale a pagina 323/324 del volume I si possono leggere brevi ma interessanti osservazioni a proposito del Calcolo Infinitesimale, che sono per una parte sono riassunte molto bene in un passaggio successivo sempre dell’articolo in questione:

“Se è vero che l'universo è organizzato secondo principi olografici, si suppone che anch'esso abbia delle proprietà non-locali e quindi ogni particella esistente contiene in se stessa l'immagine intera. Partendo da questo presupposto si deduce che tutte le manifestazioni della vita provengono da un'unica fonte di causalità che include ogni atomo dell'universo. Dalle particelle subatomiche alle galassie giganti, tutto è allo stesso tempo parte infinitesimale e totalità di "tutto".

Per concludere: molto interessante quanto postato da Intilla nel forum Sulla manipolazione dello spazio-tempo
Che sia stata una coincidenza...? Oppure siamo collegati tutti uno all'altro? :)

P.S.Citazione:

Al2012 ha scritto: mi raccomando cerchiamo di mantere gli interventi nel rispetto dell' idea di tutti, con pacatezza...

Per quanto mi riguarda cerco sempre di rispondere con educazione e civiltà, a prescindere che venga fatto o meno lo stesso dall’altra parte :)

Saluti

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