Re: Il Campo del Punto Zero

Inviato da  Al2012 il 19/12/2006 13:02:47
Packz dice:
(a me non mi freghi) sulla vera storia dell'etere nel forum della free energy

Scusami ma non mi è chiaro se ti riferisci ad un mio intervento nel forum sulla free energy?

Cioè questo:
<< Contro le obiezioni dei suoi contemporanei, che credevano in uno spazio vuoto, Aristotele fu uno dei primi a sostenere che lo spazio era in effetti un “plenum” (una sottostruttura di fondo piena di cose). Poi nella metà del XIX secolo, lo scienziato Michael Faraday introdusse il concetto di campo in relazione all’elettricità e al magnetismo, credendo che l’aspetto più importante dell’energia non fosse la fonte, ma lo spazio intorno ad essa, e credendo all’influenza dell’una sull’altro attraverso qualche forza. Secondo la sua visione, gli atomi non sono palle da biliardo piccole e dure, ma il centro più intenso di una forza che si estende nello spazio esterno >>

<< James Clerk Maxwell per primo propose che lo spazio fosse un etere di luce di elettromagnetica, e quest’idea dominò fino quando non fu confutata in maniera decisiva da un fisico di origine polacca chiamato Albert Michelson, prima nel 1881, e sei anni dopo in collaborazione con un professore di chimica americano chiamato Edward Morley, con un agile esperimento che dimostra che la materia non esiste in una massa di etere. Lo stesso Einstein aveva creduto che lo spazio fosse realmente vuoto fino a quando le sue stesse idee, finalmente sviluppate nella teoria della relatività generale, dimostrano che lo spazio contiene in verità un “plenum” di attività. Ma soltanto nel 1911, con un esperimento di Max Plance, uno dei padri fondatori della teoria quantistica, i fisici compresero che lo spazio vuoto è gonfio di attività.>>

In tal caso chi sta cercando di fregarti non sono io ma un certo Michael Faraday un certo James Clerk Maxwell e per finire un certo Max Plance.

<<Il Campo del Punto Zero era stato chiamato “zero” in quanto le fluttuazioni nel campo sono ancora rilevabili alla temperatura dello zero assoluto. Questo è il minimo stato possibile d’energia, quando tutta la materia è stata rimossa, e niente è rimasto che possa apparentemente essere in grado di creare qualsiasi moto.>>

<< Il Campo del Punto Zero è un serbatoio per tutti i campi, per tutti gli stati fondamentali d’energia e per tutte le particelle virtuali – un campo dei campi. Ogni scambio di ogni particella virtuale irradia energia. L’energia del punto zero, in qualsiasi transizione in un campo elettromagnetico, è inconcepibilmente minuscola – del valore di mezzo fotone.
Ma se sommiamo tutte le particelle nell’universo, di tutte le varietà che entrano ed escono costantemente dall’esistenza, arriviamo a una fonte vasta, inesauribile d’energia – uguale o più della densità d’energia nel nucleo atomico – la quale di trova, in maniera non appariscente, nell’oscurità dello spazio vuoto attorno a noi, come se fosse un unico sfondo supercarico che pervade tutto.
E’ stato calcolato che l’energia totale del Campo del Punto Zero oltrepassi in maniera esorbitante tutta l’energia presente nella materia secondo di 10(40), ovvero un 1 seguito da 40 zeri.
Come descrisse una volta il grande fisico Richard Feynmann tentando di dare un’ idea di questa magnitudine, l’energia presente in un solo metro cubo di spazio è sufficiente per far bollire tutti gli oceani del mondo>>

Per non dimenticare un certo Richard Feynmann ed un certo David Bohm. Per quanto riguarda Tesla lascio spazio a Teknomaker.

E’ vero quando dici che non capisco niente di fisica, e quindi, come ho già detto non posso sostenere certo un confronto con un esperto fisico, come te, di questa mi presunzione ti chiedo scusa, sono ignorante e so di esserlo, per questo faccio lunghe citazioni.

Sono un sognatore, che avvolte cerca di capire il mondo in cui vive…..

Quindi i miei interventi sono solo gli interventi di un “tifoso” faccio il tifo per quella squadra di scienziati che non accettano dogmi:

<<Un piccolo gruppo di scienziati sparsi per il globo, non soddisfatto dall’utilizzo meccanico della fisica quantistica, ha richiesto una soluzione migliore a molte delle numerose domande che rimanevano senza risposta. Nelle loro indagini e nei loro esperimenti, questi scienziati hanno ricominciato dove i pionieri della fisica quantistica avevano rinunciato, e hanno iniziato a esplorare più a fondo.
Alcuni hanno ripensato di nuovo alle poche equazioni che sono state sempre sottratte nella fisica quantistica. Queste equazioni rappresentano il Campo del Punto Zero – un oceano di vibrazioni microscopiche presenti nello spazio esistente fra le cose. Hanno capito che se il Campo del Punto Zero viene incluso nella nostra concezione della natura più fondamentale della materia, allora il vero sostegno del nostro universo è un mare di energia pulsante - un vasto campo quantistico. Se ciò fosse vero, tutto sarebbe connesso a qualsiasi altra cosa attraverso una ragnatela invisibile.>>

Altra citazione da sognatore:

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