Re: Il Campo del Punto Zero

Inviato da  MM87 il 20/5/2011 20:01:24
@Al2012Intanto che completi rispondo a qualche punto nella prima parte:
Citazione:

Questo è il tuo (così credo) primo intervento rivolto nei miei riguardi (con una certa “supponenza”, lasciamo perdere, per adesso !!)

Scusa per la supponenza, me lo dicono tutti. Se vuoi ritieniti pure autorizzato a usare lo stesso tono con me
Citazione:

F. Capra è uno che fa “frode intellettuale”
Poi ci sono “i soliti polpettoni sulla meccanica quantistica nella formulazione bohmiana” che da buon fisico mi garantisci “che non c’è nulla di concreto là dentro”

Prendo atto del tuo punto di vista che ovviamente è differente dal mio.

Quello che dice Capra è un dato di fatto. Purtroppo ora non ho il libro sotto mano (me l'avevano regalato, ma non so dove sia andato a finire) però ho una citazione dalla prefazione della seconda edizione del 1983:
"È stato molto gratificante per me che nessuno dei recenti sviluppi abbia invalidato nulla di quanto scrissi sette anni fa. Per la verità, molti di questi erano stati anticipati nell'edizione originale".
Questa affermazione è completamente scollegata dalla realtà: dalla scoperta della libertà asintotica della QCD erano passati dieci anni, dalla "rivoluzione di settembre" del 1974 nove anni. Nel 1979 Glashow, Weinberg e Salam hanno ricevuto il Nobel per il loro lavoro sulla parte elettrodebole del modello standard, nome che era già in uso da qualche anno. Nel 1983 la teoria del bootstrap e della matrice S analitica era stata praticamente abbandonata.

Per quanto riguarda il resto, spesso regna il nonsense più puro, in particolare quando si cerca di usare termini scientifici collegandoli con cose spirituali o simili.

Citazione:

Della tua garanzia da fisico … sinceramente non cosa farmene, senza cattiveria, perché preferisco scegliere io i fisici a cui dare fiducia, che viene concessa più che alla persona, al messaggio o informazione che trasmette … che comunque resta un pezzo di un puzzle in (eterna) costruzione.

E fai bene.

Citazione:
Tieni presente che le attuali leggi della fisica sono in grado di spiegare, nei minimi dettagli, le caratteristiche, le qualità, il comportamento di ogni singolo oggetto nella stanza in cui stai leggendo questo messaggio. Il colore del computer, la luce emessa dalle lampadine, la rigidità del pavimento, tutto: dall'interno dei singoli nuclei atomici alle leggi che governano il gas che respiri.

Poi vabbè, per me l'energia oscura è una cazzata, ma quella è un'altra storia

Tieni presente che quello che tu hai enunciato nel tuo elenco sono i componenti del famoso 4%

Sia l'energia che la materia oscura farebbero solo due cose semplicissime: una tenderebbe a dilatare lo spaziotempo e l'altra interagirebbe solo gravitazionalmente. Non farebbero nient'altro.

Citazione:

In merito alla energia oscura


Questo video è un buono spunto per una riflessione sui toni sensazionalistici con cui a volte vengono "sparati" alcuni risultati scientifici, specie nella fisica fondamentale e nella cosmologia. Immagina di stare nel 1880 e guardare in un video di youtube in cui si spiegano le ultime clamorose scoperte della fisica. Sono appena stati unificati i fenomeni elettrici e magnetici, giungendo a spiegare la luce in termini di "fluttuazioni dei campi elettrici e di campi magnetici", cioè di onde elettromagnetiche. A questo punto la persona spiega nel video che gli scienziati sono alla ricerca del mezzo in cui vibrano queste onde, un mezzo dalle proprietà straordinarie: rigidissimo eppure impalpabile, che pervade l'intero universo.

È all'incirca la stessa situazione. L'etere non fu mai trovato e alla fine si scoprì che, in fin dei conti, non ce n'era mai stato il bisogno. Qui la situazione è un pò diversa, nel senso che il modello cosmologico attuale (quello descritto - in modo impeccabile - dai signori nel video e che si chiamamodello ΛCDM) descrive un universo in espansione alla velocità che stiamo osservando solo se introduco quella che si chiama "costante cosmologica" nell'equazione di Einstein. È semplicemente un numero che, se uno vuole far tornare le cose, deve valere più o meno 10^(−29) g/cm^3: puoi provare a dargli l'interpretazione che ti pare, ma studiando fisica mi sono accorto che in realtà non ha molto senso farlo. Per esempio, come puoi leggere sulla pagina di Wikipedia, se lasci Λ al membro di sinistra prende il nome di costante cosmologica, se invece la sposti al membro di destra e lo moltiplichi per 8pi (e per qualche altra costante, però le unità di misura comode sono quelle in cui G e c sono entrambe uguali a 1) diventa la densità di energia del vuoto: è questione di gusti. Se sta a sinistra allora Λ fa parte della legge che governa il campo gravitazionale, se sta a destra fa parte della "materia" che funge da termine di sorgente dell'equazione. Qual'è il modo giusto di considerarla? Boh, tanto la teoria dice le stesse cose in tutti e due i casi...

E se fosse la legge di Einstein ad essere sbagliata? Allora uno avrebbe altri parametri da regolare per trovare l'accordo con l'esperimento, e magari uno di quelli si chiamerebbe "energia del vuoto" come quella vecchia, salvo avere un altro valore. E i fisici sanno già che la relatività generale è sbagliata...

Morale: quelle che contano sono le formule, non le parole - spesso fuorvianti - che si usano per descriverle.

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