Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  shevek il 30/10/2006 20:59:09
Salut y Libertad packz!


Dici:Citazione:
gli astrofisici quando non sanno spiegare qualcosa la chiamano materia oscura, un secolo fa (i fisici in generale) la chiamavano etere (...)


In se e per se non c'è nulla di strano: si chiamano "ipotesi" e poi si vede se si riesce a mostrarle sperimentalmente. La scienza progredisce proprio in base a tali ipotesi: a volte ci si azzecca, a volte no (vedi l'etere appunto). Ma le ipotesi sono fondamentali di fronte ad un problema che non ha soluzione in base ai soli parametri osservabili: le galassie presentano comportamenti gravitazionali inspiegabili in base alla sola materia visibile - non mi pare niente di trascendentale ipotizzare l'esistenza di masse e/o di energie "oscure". Poi si vedrà.


Citazione:
con gli studi che fino ad oggi sono stati fatti negli acceleratori sono state ricreate condizioni energetiche che ci sono solamente nelle stelle, mi spiegate com'è che esistono queste energie nascoste e non le vedono?


Per dirne solo una, potrebbero essere invisibili su questa scala: Einstein aveva ipotizzato una sorta di costante gravitazionale inversa, i cui effetti si vedevano solo ad enormi distanze (una teoria su cui oggi si sta di nuovo lavorando, non solo per la faccenda della materia oscura, ma anche per le recenti difficoltà della teoria del Big Bang dovute alle osservazioni sulle velocità di allontanamento delle galassie).


Citazione:
in genere in fisica, nei problemi reali, ci sono sempre parametri che bisogna inserire a mano per far venire i conti, pensa alle masse o alle cariche:


Appunto: ma anche qui non c'è niente di strano, se si esce dall'ottica che la scienza moderna dovrebbe "rispecchiare" il reale e si ritorna al vecchio GSalut y Libertad packz!


Dici:Citazione:
gli astrofisici quando non sanno spiegare qualcosa la chiamano materia oscura, un secolo fa (i fisici in generale) la chiamavano etere (...)


In se e per se non c'è nulla di strano: si chiamano "ipotesi" e poi si vede se si riesce a mostrarle sperimentalmente. La scienza progredisce proprio in base a tali ipotesi: a volte ci si azzecca, a volte no (vedi l'etere appunto). Ma le ipotesi sono fondamentali di fronte ad un problema che non ha soluzione in base ai soli parametri osservabili: le galassie presentano comportamenti gravitazionali inspiegabili in base alla sola materia visibile - non mi pare niente di trascendentale ipotizzare l'esistenza di masse e/o di energie "oscure". Poi si vedrà.


Citazione:
con gli studi che fino ad oggi sono stati fatti negli acceleratori sono state ricreate condizioni energetiche che ci sono solamente nelle stelle, mi spiegate com'è che esistono queste energie nascoste e non le vedono?


Per dirne solo una, potrebbero essere invisibili su questa scala: Einstein aveva ipotizzato una sorta di costante gravitazionale inversa, i cui effetti si vedevano solo ad enormi distanze (una teoria su cui oggi si sta di nuovo lavorando, non solo per la faccenda della materia oscura, ma anche per le recenti difficoltà della teoria del Big Bang dovute alle osservazioni sulle velocità di allontanamento delle galassie).


Citazione:
in genere in fisica, nei problemi reali, ci sono sempre parametri che bisogna inserire a mano per far venire i conti, pensa alle masse o alle cariche:


Appunto: ma anche qui non c'è niente di strano, se si esce dall'ottica che la scienza moderna dovrebbe "rispecchiare" il reale e si ritorna al vecchio Galileo. Vedo adesso [EDIT] che Max_Piano dice:Citazione:
è bene chiarire che in sè il potenziale è un oggetto matematico

Il problema è che TUTTA la fisica moderna - concetti e teorie - "è un oggetto matematico". Non solo il potenziale.


Shevek

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