Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Fabrizio70 il 7/9/2006 19:20:13
Ha ragione Satirus , ci stiamo disperdendo su mille rivoli , ma forse meglio così , del resto i discorsi sono collegati.
Fiammifero per visione a scatti intendo che il mondo per i nostri sensi in realtà è come una pellicola cinematografica , ovvero tanti numerosi fotogrammi ma percepiti dai nostri sensi come un passaggio temporale continuo.
Il problema è sempre la velocità della luce , ovvero per quanto veloci si può andare, essendo il nostro corpo di dimensioni "enormi" per le particelle, impiegano un tempo minimo per attraversarlo , ed i nostri sensi non percepiscono variazioni in questi tempi , per quanto piccoli possano essere.
Ovviamente con il passare dei secoli la nostra intelligenza ci ha dotati di strumenti in grado di migliorare i nostri sensi , ed è quindi migliorata la percezione dell'universo circostante.
Ciò ha portato allo sviluppo di nuove "teorie" , tra cui la MQ , che ha portato la consapevolezza che tutto è possibile , è una questione di probabilità.
Quello che ha scritto Max sulla macchina è vero , solo che è altamente improbabile che accada , per questo è meglio non provarci
Però sulle particelle abbiamo un vantaggio , i grandi numeri , ovvero un grammo di materia contiene un numero enorme di particelle , e studiando la distruzione di un numero enorme di particelle ci si è accorti che alcune situazioni sono più probabili di altre.
Citazione:

In modo analogo non capiremo mai, ad esempio, cosa sia realmente un elettrone poichè noi e i nostri strumenti siamo infinitamente più grandi di queste particelle

In effetti oggi il problema non è che siamo molto grandi , ma che non abbiamo il controllo di un energia sufficente a rompere i legami dei quark per studiarli singolarmente , ovvero siamo troppo deboli
Attualmente la materia viene considerata come un insieme di particelle fondamentali , tra cui ci sono diversi tipi di quark (definiti dalla scienza "sapori" , questa non l'ho mai capita ) che costistuiscono i vari protoni , neutroni , ecc. che conosciamo , a gruppi di 3 .Quello che noi attualmente conosciamo lo dobbiamo alla studio del comportamento della singola particella , e dato che con le nostre energie non possiamo separare i quark non possiamo avere la "certezza" che esista un qualcosa di ancor più microscopico.
Tali energie erano disponibili solo alcuni istanti dopo il big bang, con l'espansione ed il raffreddamento seguenti (stiamo parlando di microsecondi di una 15ina di miliardi di anni fà) , i quark si sono uniti per cominciare a formare la materia come noi la conosciamo (si ipotizza in realtà antimateria e materia ,annichilita subito dopo, con una piccolissima prevalenza di quest'ultima)
Attualmente le teorie basano i loro concetti su quattro tipi di forze presenti allo stato attuale di "raffreddamento" , di cui due percepite solo a livello di particella,ma negli istanti successivi alla formazione della materia in realtà le forze disponibili si riducono a due , ed è questo il nostro limite attuale.
Si prevede che nel momento di esistenza dei quark allo "stato libero" agisca una sola forza , purtroppo per verificare tale teoria servono condizioni di pressione e temperatura inimmaginabili.
In effetti la scienza a tutt'oggi non ha spiegato "tutto", ci sono ancora molte cose da chiarire,la MQ ci ha aiutato ma è solo un'aspetto del mondo che ci circonda, e più ne siamo consapevoli più le domande aumentano invece di diminuire.


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