Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  BigLie il 6/11/2007 20:02:25
La quantistica è affascinante anche se può seriamente
comportare rotture di equlibrio mentale.
Mi avete fatto venire in mente il classico paradosso
di Zenone.
Achille, nella realtà, riesce a raggiungere la tartaruga
perchè nel suo tempo personale, necessario per percorrere
la distanza che lo separa dalla tartaruga, dall'altra parte
ossia nel tempo della tartaruga non succede nulla, ossia
la tartaruga è ferma.
Ciò mi fa pensare appunto ad un universo discontinuo, anzi
a tanti universi discontinui e sovrapposti strutturati a "frame".
Ciò si concilia perfettamente con l'idea di un universo olografico,
in altri termini una rappresentazione "digitale", il gigantesco
videogioco di cui parlava qualcuno in questo topic.
Con questo schema mentale, un pò semplicistico, riesco a capire
perchè il fotone, in presenza di discontinuità, impieghi meno tempo a
"percorrere" (ci siamo capiti) un determinato spazio rispetto ai fotoni in
caduta libera.
In sostanza, la discontinuità interrompe il frame e ne crea un altro
mentre per il fotone in caduta libera il frame prosegue. Tra un frame
e l'altro non c'è nulla, anzi c'è il nulla, il nero come per una pellicola
cinematografica. Ai nostri occhi, il fotone si è teletrasportato ma in
realtà ha solo cambiato frame.
Quel "nulla", tra un frame e l'altro, è l'interspazio di startrekkiana
memoria? Ci consentirà di viaggiare nel e tra gli universi?
Ditemi, o maestri, illuminate un profano.
Grazie.

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