ciao mpi
tu hai posto la questione come un aut aut
il darwinismo è valido
poichè il creazionismo è una favola.
Le prime 10 pagine di questa discussione avevano tra le altre cose anche lo scopo di chiarire questo equivoco.
E comunque
io quando vedo un'aquila volare mi inchino in segno di rispetto.
Qualunque sia la sua origine, la sua maestosità è infinita.
Il fatto che le sue ali le consentano sia di accelerare sia di planare dimostra ulteriormente la perfezione della loro costituzione.direi che mi trovo d'accordo con queste sagge parole (
), che tra l'altro spiegano molto chiaramente e sinteticamente la fallacia del castello darwiniano.
L'aquila vola perchè le sue ali sono perfette.
Un particolare in più, uno in meno , e niente aquile volanti.
Il darwinismo presuppone che le aquile abbiano raggiunto la loro "forma" a seguito di numerose "mutazioni".
Ciò implica che in un momento precedente non sarebbero state in grado di volare.
Ed il darwinismo è velocemente confutato in tutta la sua inconsistenza.
A questo punto il dogmatismo darwiniano pateticamente introduce il concetto dei "salti", per cercare di rattoppare le falle, ed io personalmente comincio già a sbadigliare, perchè come favola è molto più credibile quella di Adamo ed Eva.
Credo che ci abbiamo dedicato anche troppo tempo.
Blessed be
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=1782&post_id=89985