Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  incredulo il 12/2/2011 21:05:49
@ Polonio

Un ottimo intervento, soprattutto, per restare in tema questo passaggio:

mistica è la domanda che si fa lo scienziato nel momento in cui si chiede come funziona la realtà. senza il senso di mistero che avvertiamo alla base di ogni pensiero la parola "scienza" non esisterebbe nemmeno. il problema, secondo me, è quando l'incapacità di capire un qualcosa porta ad attribuire ad una volontà totalmente terza ogni spiegazione.

Le domande dell'uomo sono sempre queste: "Chi siamo", "perche'siamo qui", "dove stiamo andando"?

Per rispondere a questo gli uomini si servono degli strumenti da loro conosciuti: scienza ( meglio dire pensiero logico-razionale), religione (meglio dire senso spirituale), pensiero immaginativo, senso artistico, empatia e passioni, esperienze personali e collettive.

Nessuno di questi strumenti puo', da solo, condurre ad una visione del tutto, perche' fanno tutti parte di quella realta' che cerchiamo di conoscere.

Questi strumenti fanno TUTTI parte di noi, nessuno escluso ed hanno tutti la stessa importanza.

Attorno ai primi due, si sono costituite anche organizzazioni di potere squisitamente umane, che combattono fra loro per il PREDOMINIO.

Da qui, secondo me, i falsi dualismi scienza-religione, due facce della stessa medaglia.


@ Notturno

Mi ricordo che avevi fatto un topic sulla pnl, e che ti sentivi sorpreso di quante cose noi umani facessimo senza rendercene conto, in quel topic riconoscevi che l'inconscio gioca un ruolo determinante nel compiere determinate scelte al posto di altre.

L'inconscio, per definizione, e' un qualcosa che non conosciamo, la scienza lavora per diminuire il divario fra il conscio e l'inconscio ma l'inconscio si nutre di EMOZIONI, un campo dove l'applicazione scientifica non si trova a suo agio

Ci sono infatti campi nei quali non si puo' addentrare con lo stesso rigore, ed essa stessa lo riconosce.

Prima parlavo con Fealoro di Stephen Hawking, cosi' rispondo pure a lui, nel suo libro "Dal bing bang ai buchi neri", dedica un intero capitolo all'affermazione che "piu' i fisici si avvicinano ai limiti dell'universo, piu' le loro affermazioni sono indistinguibili da quelle dei mistici".

Qui la questione non e' o scienza oppure il nulla, la questione e' scienza ASSIEME al tutto.

Un saluto

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