fealoro ha scritto:
Scusa ma hai travisato la risposta di Badger. Il post di Celacanto sembrava suggerire che ogni mutazione genera una specie nuova, mentre Badger ha specificato che non è così. Come del resto ha poi spiegato Descartes alla fine del suo post. Il progenitore comune rimane e non viene messo in discussione.
Certo, una sequenza genetica sarebbe eccezionale, ma in quale altro modo si può spiegare una variazione ereditaria del fenotipo se non attraverso una mutazione genetica? Quale altro meccanismo testimoniato può influenzare l'espressione fenotipica in questo modo?
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