Re: Darwin e l

Inviato da  Davide71 il 26/9/2008 21:59:25
* BADGER:

mi correggo: volevo dire 12 popolazioni derivate da 12 batteri.

Per il resto:

1) non sono io che dico che un batterio appartiene o meno ad una specie, ma gli scienziati; io contesto questa visione, e sono contento che lo faccia anche tu...

2) nessuno degli esempi da te riportati (peraltro grazie di averli postati: sono interessantissimi) dimostra l'esistenza di una PURA casualità; nella mia teoria il "ciclide" é un essere vivente (l'intelligenza collettiva di tutti i ciclidi), con una sua ben precisa strategia di sopravvivenza, che comprende peraltro l'erezione di barriere riproduttiva tra diverse specie della famiglia per occupare un maggior numero di nicchie ecologiche. Ammetto che é uno degli aspetti più azzardati della mia teoria...

3) sono il primo a dire che un essere può variare geneticamente finché vuole e non cambiare assolutamente specie; in realtà esso non può cambiare FAMIGLIA (e sfido chiunque a trovare prove contrarie in tal senso...); nel regno vegetale assistiamo all'esistenza di varietà diploidi, tetraploidi, esaploidi di una stessa famiglia, e la loro diversa struttura genetica non necessariamente rende impossibile l'ibridazione con prole fertile.

Per quanto riguarda la tecnologia evoluzionaria devi assolutamente farti una cultura in proposito, magari partendo dai post di Descartes citati. Dire che é "sorprendente" é un eufemismo. Molti meccanismi evolutivi diventano assai più chiari.

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