Re: Darwin e l

Inviato da  Badger il 24/9/2008 15:25:39
Citazione:

Davide71 ha scritto:
X BADGER e MILOFIN:

riporto per intero il post di Descartes in questione:

Citazione:
Proprio in questi giorni si è concluso un importante esperimento di evoluzione in vitro.

Poichè i batteri Escherichia Coli non sono capaci di resistere al citrato, e questa è per così dire la caratteristica che da sempre li definisce, si è voluto vedere se si riusciva a fargli evolvere la capacità di metabolizzare il citrato, mettendo alla prova la teoria dell'evoluzione. Nel 1988 i batteri sono stati messi in 12 provette che contenevano parte zucchero e parte citrato, e tenuti sotto osservazione per vedere se la pressione selettiva dell'ambiente ostile del citrato favoriva le giuste mutazioni per sviluppare la resistenza al citrato. In 30.000 generazioni, dopo milardi di mutazioni, finalmente una delle 12 popolazioni in vitro ha di recente sviluppato con successo la nuova capacità di metabolizzare il citrato. La cosa interessante è che le altre 11 non hanno ancora sviluppato tale capacità, e alcuni campioni conservati presi dalla popolazione che invece l'ha sviluppata, ma risalenti a periodi precedenti alla mutazione, messi di nuovo a sviluppare in vitro non hanno ancora sviluppato di nuovo tale capacità. Questo dimostra che si è trattato di una mutazione casuale, o meglio di una serie molto lunga di mutazioni casuali che ha portato alla modifica radicale del metabolismo del batterio, esattamente come prevede la teoria dell'evoluzione. Qui di seguito il paper dello studio:

Zachary D. Blount, Christina Z. Borland, and Richard E. Lenski. 2008. Historical contingency and the evolution of a key innovation in an experimental population of Escherichia coli. Proceedings of the National Academy of Sciences, USA 105:7899-7906. ( PDF File )


in tale post si precisa chiaramente che il citrato é una TOSSINA LETALE per l'Escheriche Coli. Fa parte delle ragioni per le quali l'esperimento é così importante.


Via su, leggiamole le cose però! Descartes ha scritto “ambiente ostile”, non parla di tossina letale. Inoltre, io ho riportato quanto ho letto sull'articolo originale in questione, in cui si parla semplicemente del fatto che E. coli non riesce a metabolizzare il citrato in ambiente aerobio (dunque forse non è corretto nemmeno definire l'ambiente “ostile”). Ragazzi, basta poco: andate a leggere l'articolo. Ne riporto un paragrafo per chi gli facesse fatica spulciarselo:

DM25 medium contains not only glucose, but also citrate at a high concentration. The inability to use citrate as an energy source under oxic conditions has long been a defining characteristic of E. coli as a species (35, 36). Nevertheless, E. coli is not wholly indifferent to citrate. It uses a ferric dicitrate transport system for iron acquisition, although citrate does not enter the cell in this process (37, 38). It also has a complete tricarboxylic acid cycle, and can thus metabolize citrate internally during aerobic growth on other substrates (39). E. coli is able to ferment citrate under anoxic conditions if a cosubstrate is available for reducing power (40). The only known barrier to aerobic growth on citrate is its inability to transport citrate under oxic conditions (41–43). Indeed, atypical E. coli that grow aerobically on citrate (Cit#) have been isolated from agricultural and clinical settings, and were found to harbor plasmids, presumably acquired from other species, that encode citrate transporters (44, 45).

I numeretti fra parentesi sono i riferimenti in bibliografia.

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