Re: Darwin e l

Inviato da  Davide71 il 9/7/2008 19:21:24
Ciao CLOROFILLA:

io e te facciamo fatica a capirci, non so perché.

Citazione:
Mi spieghi in base a quale criterio dovrebbero apparire in ogni angolo del mondo contemporaneamente organismi strutturalmente simili, visto che parli di nuovo di origine polifiletica?


SE la mia teoria fosse vera ALLORA dovrebbero comparire in ogni angolo del mondo etc. etc. etc.

Se la mia teoria non lo fosse succederebbe un'altra cosa!
Anzi, potrebbe succedere quella cosa lì e la mia teoria essere falsa lo stesso (questo vale anche per le pretese dimostrazioni della teoria ufficiale...)

Citazione:
Mi spieghi ancora una volta perchè i rettili debbano scomparire per il fatto che compaiano gli uccelli?


Perché io ritengo che certi rettili si siano trasmutati in uccelli, con un processo analogo a quello per il quale certi pesci si siano trasmutati in anfibi (conservando la loro precedente natura per un certo periodo come girino) e certi vermi siano trasmutati in insetti (conservando la loro precedente natura per un certo periodo come pupa).
La trasmutazione é un'operazione mediante la quale sullo stesso supporto corporeo operano due archetipi: nel caso della rana, quello di un pesce e quello di un anfibio; nel caso della farfalla quello di un verme e quello di un insetto; nel caso degli uccelli quello di un rettile e quello di un uccello.
Gli archetipi sono come dei semi (ma dotati di intelligenza), di cui i corpi sono da vedersi come un "terreno di sviluppo"; dal punto di vista scientifico si tratterebbe di una "modifica del meccanismo di espressione genica", ma in realtà sarebbe qualche cosa di più.
Gli archetipi possono introdursi nei corpi solamente in periodi ben precisi della Storia della Vita, quelli che corrispondono alle Grandi Estinzioni; queste ultime corrispondono sì a drastiche riduzioni di numero delle forme di vita sulla Terra, ma anche alla "comparsa" e alla "diffusione" di altre specie; la teoria ufficiale la spiega con la teoria degli equilibri punteggiati (io la contesto più che altro perché é sempre la solita minestra riscaldata delle mutazioni genetiche casuali). Io devo mettere un grosso punto interrogativo sull'argomento, ma ritengo plausibile il manifestarsi ciclico di certe condizioni particolari che favoriscono la "semina degli archetipi".


Citazione:
Specie preistoriche di uccelli si sono estinte eccome!!


Questo lo penso anch'io. Le prove sono numerose. Io dico che molte specie classificate come rettili sono da classificarsi come uccelli.
Il problema dello pteranodonte é che vola. Un dinosauro NON vola, perché non é in grado di risolvere i problemi relativi al volo. Solo archetipi riconducibili agli uccelli sono in grado di volare (ovviamente sto parlando come se la mia teoria fosse vera), perché questo richiede la soluzione di problemi tecnici per nulla semplici.
I teorici dell'intelligent design hanno ragione almeno su un punto: certe cose non possono essere improvvisate.
Ma hanno torto a pensare che sia necessario l'intervento divino perché le cose succedano.
Secondo me i vari archetipi riconducibili agli uccelli (per esempio: vale anche per gli altri) sono dotati di intelligenza, e la applicano per migliorare progressivamente i modelli in cui verranno "seminati" nelle ere geologiche successive.

Citazione:
Meno male che dici di studiare....un ripassino alla sistematica e tassonomia, nonchè alla filogenesi?


Il problema della tassonomia moderna é che con la moderna teoria dell'evoluzione diventa un tantinello confusa;

1) la specie si basa sulla riproducibilità;
2) la famiglia si basa sulle rassomiglianza genetiche (dimostrabili con un'imperfetta riproducibilità); per questo considero applicabile a loro la teoria darwiniana;
3) gli ordini si basano su caratteristiche anatomiche, mentre per me dovrebbero basarsi sugli archetipi; oltretutto geneticamente sono indecifrabili, nel senso che due ordini di una stessa classe non sono affatto geneticamente simili; per questo non considero applicabile a loro la genetica darwiniana;
4) le classi sono considerate alla stregua di clades (in particolare le ultime due: gli uccelli e i mammiferi), quando in realtà dovrebbero essere considerate degli "stili di evoluzione", nel senso che esse compaiono in periodi successivi della Storia della Vita. Per me sono da considerare come dei marcatori di "periodi storici".
Le altre categorie tassonomiche cerco di non prenderle in considerazione, perché a mio avviso non servono a spiegare la Storia della Vita sulla Terra.

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